COINCIDENZE VAJONT / ITOIZ
 
1. Sono elementi CHIAVE per 2 grandi PROGETTI macroeconomici:

Itoiz:  fa parte del Piano Idrologico Nazionale (Plan Hidrológico Nacional, PHN) e fare da nuova "banca dell'acqua" per usi irrigui e approvvigionamento idrico.

Vajont: Parte essenziale del progetto idroelettico "Grande Vajont", deve mettersi in comunicazione con diversi altri invasi SADE e fare da "banca dell'acqua".

Conseguenze: i poteri decisionali li qualificano come "di pubblica utilità", e quindi indifferibili (a giudici, mezzi di comunicazione, governi)

 
2. Sviluppo anormale dei progetti e delle opere.
     
A) Progetti ILLEGALI.

Vajont:  Giuseppe Volpi si fece approvare il progetto (15 settembre 1943) in una votazione fraudolenta (illegale anche per le leggi fasciste del '43).

Itoiz:     Il parlamento dello stato della Navarra cambiò a posteriori (ad Hoc) le vigenti leggi per far rientrare i parametri del progetto Itoiz dello CHE "nella legalità".

 

B) STUDI incompleti e contraddittori.

Tecnici di chiara fama avvertono della catastrofe:

Vajont:   Müller - Ghetti - Semenza E.

Itoiz:      Casas-Rebollo - Sansegundo - Jaume Almera.
 
3. Tecnici firmano rapporti influenzati da politici. Quelli che si rifiutano, vengono trasferiti.
 

Vajont : 23 Luglio 1957. L'ingegner Desidera del Genio Civile di Belluno ferma per evidenti irregolarità i lavori della SADE. Trasferito in 24 ore con lettera urgentissima firmata dal Ministro LL. PP.

Itoiz : 11 Aprile 2002. A Itoiz, il Direttore Generale per le Opere Idrauliche del Ministero dell'Ambiente, Ramón Álvarez Maqueda, dispose il blocco totale dei lavori per evidenti irregolarità.
Venne trasferito.
 
4. Itoiz = Vajont.
Fenomeni naturali EGUALI, e conseguenti alle prove di riempimento

 
  • Rombi sotterranei
  • Terremoti
  • Frana della sponda sinistra
 
5. MA « È TUTTO SOTTO CONTROLLO ».
 

Vajont:  Questa fu la versione della SADE/ENEL per anni, e fino all'ultimo istante prima della frana.

Itoiz:  Presentazione del progetto, nel Marzo 2005, a cura della C.H.E. (l'Ente concessionario delle acque).
(Un mese dopo il ministro per l'Ambiente, Cristina Narbona, revocherà loro l'autorizzazione)
   
   
(ri)Presentazione del progetto, del 24 Aprile 2006: ora "Itoiz è SICURO!".
(dopo altri allarmi e sismicita', la Narbona ordina di sospendere le prove d'invaso)


Agosto 2006: una frana di 3.5 milioni di m3 cade nel bacino semivuoto.
La CHE occulta il fatto, che viene scoperto da un giornalista di "El Mundo" nel FEBBRAIO 2007.
 

 

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