COMUNICATO STAMPA
TRAGEDIA DEL VAJONT, CORTIANA:
NO ALL' INFAME SFRATTO DEL COMITATO PER I SOPRAVVISSUTI AL DISASTRO
"Siamo di fronte ad un vergognoso atto da parte dell'amministrazione comunale di Longarone, paese già vittima della tragedia della diga del Vajont, quando si contarono 2000 morti in quel disastro dell'autunno del '63", lo afferma il Senatore dei Verdi Fiorello Cortiana.
"È fuori da ogni comprensione umanamente possibile il fatto che proprio coloro, in questo caso l'amministrazione comunale di Longarone, che dovrebbero erigersi a difensori e promotori dello spirito di rinascita e di memoria storica del proprio stesso disgraziato paese, vessato dall'uomo e della natura, mentre ostentano una retorica animata da finto rispetto, inviano, motivando tranquillamente con insulse e formali giustificazioni, una lettera di sfratto al Comitato per i Sopravvissuti del Vajont, associazione costituita con scopi di solidarietà e conservazione della memoria dei fatti accaduti"
Conclude Cortiana: "Ho scritto a proposito un'interrogazione alla Presidenza del Consiglio, sperando di contrastare questi indegni atti di indegne istituzioni".
Roma 11/11/04
Ufficio Stampa Sen. Fiorello Cortiana
Tel 06 67064104
Fax 06 67063487
INTERROGAZIONE
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SILVIO BERLUSCONI
Premesso che:
memori della tragedia della diga del Vajont, quando, con orrore, quel 9 ottobre del 1963 vedemmo spazzar via un intero paese, Longarone, a seguito della frana che dal Monte Toc provocò, precipitando nel lago sottostante, un'inondazione che uccise 2000 persone,
venne creato nel novembre 2001 il "Comitato per i Sopravvissuti del Vajont" costituito con lo scopo di solidarietà e sostegno morale e psicologico alle persone sopravvissute alla tragedia del Vajont, nonchè con il fine di diffondere la conoscenza e conservare la memoria dei fatti accaduti,
Considerato che:
- il giovane Sindaco di quello stesso paese, Longarone, sta liquidando con una semplice lettera di sfratto il Comitato per i Sopravvissuti del Vajont, motivando l'allontanamento previsto per il 1°dicembre 2004 alla luce di una concessione non ancora formalizzata e della necessità, da parte dell'amministrazione comunale, di usufruire dei locali, finora utilizzati dal Comitato, per il "raggiungimento delle proprie finalità",
- codeste affermazioni provengono proprio da parte di quelle Istituzioni che dovrebbero, al contrario, per ovvi motivi, promuovere e sostenere lo spirito di rinascita e di memoria storica che il Comitato per i Sopravvissuti del Vajont incarna concretamente,
si chiede di sapere:
- se la S.V. sia conoscenza di tali fatti;
- se la S.V., constatando quanto rilevato, abbia intenzione di porre in essere azioni correttive e preventive di simili atti.
Roma, 11/11/04 Sen. Fiorello Cortiana