GENNAIO 2006 = AVVISO - La raccolta delle firme, che sarebbe originariamente dovuta terminare il 26 marzo 2006, viene INVECE prorogata allo scopo di investire di questa responsabilità un capo dello Stato a INIZIO del suo MANDATO e di organizzare una STAFFETTA per il "recapito". Vedi a fondo pagina!
- Benvenuta/o. Per prima cosa, LEGGI QUI di che [si TRATTA ] [ What's about?]
Leggi il testo INTEGRALE della LETTERA APERTA al PRESIDENTE della Repubblica (e altri) [cliccando QUI o sul banner ]
- Le scuse mancano da ....
Scarica il modulo (stampalo) per raccogliere le firme.
Fallo sottoscrivere per prima cosa in famiglia, parlane agli amici e ai vicini, ai tuoi colleghi: forse qualcuno ricorda ancora l'orazione civile di Marco Paolini (RAI TV, 9 ottobre 1997, tre milioni e mezzo di spettatori), oppure il film successivo di Enzo Martinelli (2001). Potresti portare una locandina-promemoria col link a queste pagine in bacheca al tuo Comune, alla tua associazione, soprattutto nel tuo istituto scolastico per dare modo a chi possiede Internet di informarsi compiutamente su questa cosa. Se sei ancora studente, parlane subito coi tuoi prof.
Una volta completato, il modulo scaricabile va inviato via lettera - per favore - a questo solo, apposito, indirizzo:Cittadini per la memoria del Vajont - Casella Postale 26 - 32013 Longarone
Quelle che peseranno maggiormente sono le firme che potremo presentare su carta, VALIDE e cioè COMPLETE dei DATI indicati (nome, cognome, indirizzo e firma).
[Stampa da QUI il modulo]- Firma pure la petizione elettronica online, ma ricordati di confermare poi possibilmente su carta. La petizione su Internet serve principalmente per dar modo ai cittadini del mondo, ai NON italiani e residenti all'estero, di manifestare solidarietà. Ed anche per aggregare, dare corpo visivamente alla comunità degli aderenti. Per lasciare brevi messaggi e commenti. Per restare un riferimento perenne, dopo che le firme in carta saranno state consegnate al Capo dello Stato.
Il server delle firme online è indipendente, e i comandi della pagina sono in inglese. Leggi magari le [istruzioni in italiano qui] e poi andrai su questa pagina [per FIRMARE]- Hai un sito web? Un blog?
C'è un banner da inserire nella tua "home page" per aiutarci a diffondere questa iniziativa: [lo trovi QUI]- Hanno avviato l'iniziativa: [queste persone]
- Ma COME PROCEDE, QUESTA COSA?
Per gli aggiornamenti ... [apri questa pagina] Spero che tu torni a rileggerla in futuro. Se vuoi notizie a voce, chiama qui.- I siti amici: [Clicca QUI]
(Sono i siti web che mi hanno comunicato di aver esposto il banner, o che io so abbiano aperto una pagina informativa su questa mobilitazione)- Se lo trovi giusto e condivisibile, ti preghiamo di diffondere questa iniziativa ovunque tu ritenga utile: scrivi al tuo giornale, al tuo sindaco; informane la tua scuola, associazione, parroco, newsgroup. Trova tre minuti del tuo tempo per scrivere o telefonare ai tuoi parenti o amici all'estero, se per caso ne hai. Fà avere loro un modulo stampato se non hanno Internet, oppure segnala via una e-mail questa pagina e descrivi quello che rappresenta.
Se frequenti un forum Internet o una chat, se commenti in un blog, segnala. Questa iniziativa conta soprattutto sul singolo. Nell'attesa che i giornalisti facciano il mestiere per cui vengono assunti, cioè INFORMARE i CITTADINI e loro lettori correttamente e compiutamente, usiamo Internet come un passaparola.- Grazie per aver dedicato un po' del tuo tempo a questa vicenda.
Donare questa firma non esaurisce l'impegno a conoscere, a RICORDARE, a approfondire. Dovrebbe essere piuttosto un inizio: l'inizio di una nuova (per chi NON sapeva) o rinnovata COSCIENZA di questa pagina vergognosa e mai sanata della Storia del nostro Paese.- Aggiornamento, luglio 2005:
sul sito ufficiale del Ministero della Istruzione, Università e Ricerca, il database di riferimento ci dimostra che... la Memoria è un optional- AGGIORNAMENTO 5 ottobre 2005, pomeriggio
Era tutto scritto: come nel '60 Tina Merlin venne fatta oggetto di pressioni (sfociate in una denuncia per "turbamento dell'ordine pubblico") oggi Lucia Vastano viene interrogata telefonicamente dalla DIGOS bellunese. Anche alcuni Sopravvissuti ed il sindaco di Erto, Pezzin, ricevono visite e telefonate perlomeno strane, essendo quella della presente raccolta firme una notizia già pubblicata sui giornali locali da diversi mesi.
Tutti i particolari e i documenti pervenutimi.
Sembra proprio, come si evince da quanto sopra e dalla Storia dell'eccidio ... che "la SADE non si sia mai mossa da queste valli".
Appuntamento in diga, 8 e 9 ottobre: la stampa quotidiana nazionale, tutte le maggiori università e numerose emittenti nazionali (e non) sono state da me avvertite e stanno leggendo come te queste pagine, quelle di un "Vajont" senza FINE, che non finisce ANCORA di stupire.Anche in Parlamento giunge la notizia di questi interventi vagamente intimidatori e qualcuno - finalmente - comincia a muoversi.
Tra numerosi altri che non posso citare per motivi di spazio, solidarizzano con le nostre iniziative e tengo a nominare:
Don Luigi Ciotti, Diego Novelli, Nando Dalla Chiesa, Bruno Ambrosi, Ettore Mo, Renzo Martinelli, Arun Gandhi (il nipote del Mahatma), Mario Zanot di Narcomafie, Luciano Pezzin (il sindaco di Erto), l'Arci regionale Veneto.
Finora, certo l'appoggio alla raccolta firme da parte delle Università di Bergamo e Trieste. Ha aderito tra i primi il responsabile web (di Rhode Island, New York) del movimento 'Studenti per i sopravvissuti di Bhopal' (India) Ryan Bodanyi...Mentre scrivo queste righe, mi giunge la notizia UFFICIALE del patrocinio dell'Unicef a questa veglia e della venuta dei rappresentanti di diverse associazioni, che incontreremo sul luogo di persona. La DIGOS bellunese, stavolta informata direttamente nei suoi uffici da esponenti di ARCI, fa loro sapere che "non era necessario autodenunciarsi", in quanto la presunta 'manifestazione' (di quelli che indagava)... 'viene a essere in provincia di Pordenone'...
Tiziano Dal Farra, Pagnacco.
(di http://www.canestrinilex.it/. Clicca sull'immagine per sapere chi è...)
(foto di Giacomo Scattolini per IFF)
Aggiornamento del 9 dicembre 2005.
Oltre a citare doverosamente il mio sindaco (di Pagnacco/Ud) Paolo Trangoni, il 'mio' parroco, don Ivan Betuzzi e le sezioni Alpini locali, segnalo oggi qualche altro nominativo significativo: Vittorio Agnoletto (europarlamentare, porterà la "raccolta firme Vajont" al Parlamento di Bruxelles), Eduard Ballaman, deputato e Questore della Camera dei Deputati della Repubblica; infine Ettore Mo, inviato speciale del Corriere della Sera, che era presente all'inizio della VEGLIA in diga, il 7/8 ottobre scorso.Una sede per la raccolta delle firme (un riferimento concreto, insomma, almeno per i cittadini dell'area udinese) ci è stato offerto in via Mantica 34, a Udine (poco discosto dalla Università di Udine, di fronte alla chiesa di S. Lucia), dal Circolo "Aperta Mente", che ringraziamo.
Un primo contatto colla cittadinanza udinese l'abbiamo avuto il 6 dicembre scorso presso l'Auditorium Zanon, a latere della presentazione a cura di "Italia dei Valori" del libro "INCIUCIO" di Marco Travaglio e Peter Gomez, che come giornalisti e cittadini hanno aderito entrambi, FIRMANDO. Raccolte in quest'occasione altre 67 firme dal pubblico.Per qualsiasi altra info, potete scrivermi una e-mail oppure uno SMS, o altra richiesta, allo 339 6503360.
NUOVA! - INEDITA - Liberamente scaricabile!!
Dal giovane gruppo udinese «Heavenly Lane» la prima canzone esplicitamente dedicata al Vajont.mov (1,3 MB). [Qui in formato «.wav», mono, 4 MB, di qualità inferiore, per chi non dispone di QT]
Pensata, scritta, eseguita e DONATA dagli autori, che ringrazio. Come Claudio Leoni di Pavia (vedi la sua straordinaria tesi, sopra). Un altro straordinario DONO da chi è venuto a conoscenza per caso di questa vicenda.
Un grazie a Massimo Fabbro e compagni, che ho conosciuto oggi, mercoledì 8 Marzo 2006. "Per non DIMENTICARE". MAI.
[Qui il testo e tutte le notizie!!]Per ascoltare i files multimediali come questo (via questo sito) forse ti manca sul PC il player gratuito "Quick Time" di Apple.
Lo trovi qui (non è obbligatorio dare i dati, scarica e installa). Consigliatissimo: permette di salvare sul disco la canzone. Cosa NON possibile con il Windows Media Player o il Real Audio (entrambi prodotti mediocri e ricchi di virus).
AVVISO IMPORTANTE ! ! !
- La raccolta delle firme, che sarebbe dovuta terminare il 26 marzo 2006, viene INVECE prorogata allo scopo di investire di questa responsabilità il NUOVO Capo dello Stato all'INIZIO del suo MANDATO. Con tutto l'affetto, la stima e il rispetto per Carlo Azeglio Ciampi, abbiamo ritenuto che questa iniziativa popolare debba avere il massimo rilievo ISTITUZIONALE possibile.Inoltre, sta prendendo forma in questi giorni un'iniziativa collaterale.
Grazie agli atleti podisti del Dopolavoro Ferroviario di Udine, è allo studio una STAFFETTA podistica sulla falsariga della loro «Roma-Nordkapp», che accompagnerà le firme raccolte (e ne raccoglierà altre strada facendo) con partenza da Erto e poi via la diga-Longarone-Pirago-Fortogna- P.n.Alpi-Belluno, a seguire tutto il percorso del Piave. Poi Venezia, Padova, Bologna, Firenze e arrivo Roma, in Quirinale dal nuovo Capo dello Stato assieme a Don Ciotti. Essa avverrà grosso modo tra metà Giugno e la prima quindicina di Settembre 2007.
Ci occorre dunque trovare alcuni sponsor per poter affittare i camper al seguito, gasolio, cibo per i volontari, etc. per raccogliere (stimati) 15/18.000 Euro complessivi. La staffetta impegnerà 25/30 persone (tutti atleti volontari) 24h non-stop per circa una settimana ed è una miniriedizione della "Roma-capo Nord" del 2003 (5.000 km). Chi legge è pregato, se lo ritiene, di darci una mano a reperire sponsors o donazioni nella sua zona. Dandone direttamente avviso al DLF Udine*, grazie!!(*= gli unici ad avere titolo a ricevere fondi x questa iniziativa. Le donazioni di questo tipo sono di norma fatturabili e detraibili)
AGGIORNAMENTO - Aprile 2007:
clicca x ingrandire, e saperne di piu'
> > > > il 24 SETTEMBRE 2007"I meccanismi di clientelismo politico che la diga del Vajont contribuisce ad edificare plasmano una costante politica perversa: salvare all'infinito il sistema che li ha prodotti ed eretti. Stanno scritte in questo strato profondo le ragioni dell'insabbiamento di tutti i processi in cui è stato chiamato a rispondere lo Stato e in cui è in questione l'operato di organismi politico-istituzionali. Il "disastro del Vajont" inaugura questa deleteria tendenza che avrà nelle stragi impunite degli anni '60, '70 e '80 le sue punte di diamante. Un sistema che, per un riflesso pavloviano, non ammette censura e insabbia sistematicamente la ricerca della verità, non può che decolpevolizzarsi e deresponsabilizzarsi sistematicamente. Il "caso Vajont", anche per questo, non poteva essere riaperto; e nemmeno poteva tornare in circolo tutta la documentazione scottante sottratta alla discussione pubblica".A. Chiocchi, storico, 2003. Contributo ad uno studente per una sua ottima tesi di laurea sul Vajont.
(Grazie Claudio per questo dono!))EPILOGO!! (purtroppo con la morte improvvisa di GUGLIELMO CORNAVIERA)
Una perdita davvero incolmabile. E questo non è un modo di dire.
clicca x ingrandire il poster COM'E' ANDATA in Quirinale (4 Giugno 2007)
(quando e SE ci sarà risposta, quale che sia, seguirà un resoconto dettagliato)COM'E' ANDATA alla Camera (26 Ottobre 2007)
Vajont 2007: Belluno
È deceduto Guglielmo Cornaviera.
Il suo impegno per conservare la memoria della tragedia e contro le speculazioni faceva di una legge come questa un obiettivo imprescindibile.
Fino all'ultimo in prima linea, si è battuto per tutta la sua vita, dopo il disastro, a favore dei circa 400 superstiti mai risarciti.BELLUNO, SABATO 26 OTTOBRE 2007
Si è spento a 74 anni Guglielmo Cornaviera, qui nella foto ritratto da me un anno prima mentre già infermo partecipa all'udienza del vile processo ai coniugi Teza al loro fianco. La «memoria vivente» del Vajont e l'eroe solitario e umile di mille battaglie civili di verità e DIGNITA' per il Vajont ha cessato di vivere proprio nelle stesse ore in cui il Progettodi Legge della «Giornata della Memoria del 9 ottobre» veniva consegnato dal Presidente Bertinotti alla Commissione parlamentare incaricata.
Tutti politici che cadranno col governo Prodi e trascinando con sè il progetto. Aprendo agli italiani l'inFausta era di "PapiPuttaniere", e per questo scalcagnato Paese un altro atroce "Vajont annunciato".
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