CHE COSA è per lei "Vajont"??      [indice]

(Franco Tauceri, da Trieste, 44 anni, commerciante)

Nel 1963 dov'era? che faceva? (nullo per i non ancora nati alla data)

Nel 1963 sono nato... all'epoca del Vajont avevo 6 mesi

Se Lei NON fa parte delle popolazioni coinvolte, COME ha saputo, e quando, dell'evento?

Ho un ricordo confuso di aver letto qualcosa a proposito del Vajont sul mio libro di lettura, alle elementari. Significativo comunque, visto che ciò avveniva meno di dieci anni dopo i fatti... ed il brano in questione, comunque, fu sufficiente a darmi un'idea di massima di quanto accadde.
Tutto sommato, onore all'autore di quel libro di lettura. Sui libri dei miei figli non c'è nulla.

Cosa ha rappresentato (o rappresenta) per Lei il Vajont?

E' un occasione per ripensare al nostro modello di vita, ed alla scala di "valori" che oggi ci viene proposta (o imposta?)

Come vive (ha vissuto, se coinvolto) questo fatto storicamente tragico del nostro Paese?

La domanda, posta al presente, non ha senso: non si può "vivere" ciò che è avvenuto quasi mezzo secolo fa... Dobbiamo preservarne la memoria, questo sì: proprio perchè è un esempio concreto per ripensare a tutto il nostro modello di vita...

Se non ne fa parte (es. studente, cittadino di altra regione, italiano all'estero, estraneo, esquimese) come e dove, in quale modalità ne è venuto a conoscenza? (es. TV, libro, film, racconto dei genitori)

Vedi risposta precedente...

Secondo Lei, chi meglio rappresenta (o ha rappresentato) fino ad ora la "voce" del Vajont (l'evento)? e secondo Lei, perché?

Paolini.
Ricordo ancora il suo monologo per TV. Ero in cucina, e stavo preparando la cena: la TV formato francobollo era accesa, e sono capitato per caso su quel canale. Sono rimasto bloccato due ore a guardarlo, arrampicato su uno sgabello, alternando risa e lacrime... il suo spettacolo è stato un pugno nello stomaco, di quelli che non si dimenticano.

Lei potrebbe definire "una strage mafiosa", l'evento del 9 Ottobre 1963? (sì, no) Perché?

UominiÊhanno anteposto i loro interessi alla vita di altri uomini... beh, sì, si può definire "strage mafiosa".

Secondo Lei, quanta parte ha avuto l'Uomo (es. la SADE) e quanta invece la "natura" nella catastrofe?

La natura è innocente.

Pensa che lo Stato (istituzioni, sindaci, eccetera) abbiano fatto la loro parte al meglio?
(al netto della parte criminale messa in atto dai funzionari statali sanzionati dal «processo»)

No. (Ma è da almeno due secoli che lo stato non opera "al meglio")

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