Mi scuso per la bassa qualità delle immagini, essendo sostanzialmente delle copie di immagini trattate a loro volta con scarsa cura. A parte cio', restano ugualmente documenti rari, che pubblico con piacere. Provengono dall'archivio dell'ex sito web del
e precisamente dal capitolo «Associazione Tina Merlin» (che conto presto di poter rimettere online una volta "convertito" da un formato web assolutamente povero e obsoleto come i sistemi Windows su cui poggiava).
E qui va un doveroso grazie a Guglielmo Cornaviera, che da sempre si batte per i diritti negati delle vittime, e per il ristoro ed il rispetto della verità storica, umana e legale dei fatti e degli accadimenti del Vajont.
Tina Merlin col marito Aldo Sirena, sull'altopiano del Cansiglio, ad un raduno di ex partigiani.
Relatrice a Berna.
Ad un riconoscimento ricevuto per la sua attività di ricerca e divulgazione sul mondo del lavoro. Alla sua destra, l'On. Bortot Giovanni (il vice sindaco di P. nelle Alpi, che personalmente interrò i corpi delle vittime del Vajont al cimitero di Fortogna)
La casa natale di Tina Merlin, descritta ne "La casa sulla Marteniga". Si trova al n° 50 di via L. Bernard, a Trichiana, Belluno.
Immagine di famiglia, sul prato antistante la casa.
Qui ritratta in compagnia dello scrittore Goffredo Parise.
Durante una delle innumerevoli interviste negli anni seguenti il disastro.
Un'immagine giovanile, ad un convegno di lavoratori.
A Venezia, con «l'Unità» sottobraccio.
Ad uno dei numerosi dibattiti sulle responsabilità del disastro, mentre il "processo Vajont" è in corso. Questo nella foto organizzato dal P.C.I., l'unica forza politica che si battè da subito - a partire da LEI - per le popolazioni prima minacciate e poi colpite, checché ne dica 43 anni dopo un ciarlatano.
Una gita in montagna.
Collo scrittore vicentino Mario Rigoni Stern.
Ad Erto, col suo amico e fotografo Bepi Zanfron, al tempo delle sue inchieste.
Ad Erto.
Ancora ad Erto, coi valligiani.
A Trichiana, da giovane, colla sorella Ida
A Milano, a 13 anni, a fare la servetta in una casa signorile.
Molti anni dopo, ad un incontro presso il giornale «l'Unità»
Ritagli di giornale, libere opinioni, ricerche e testi di: Tiziano Dal Farra(se non diversamente specificato e indicato nel testo)