VAJONT.INFO per Neda
::::::::::::: Dall'esperienza 'antimafia NordEst' di www.vajont.org ...
0
::::::::::::: in Memoria di 1.917 VITTIME innocenti di MAFIA e di Guglielmo Cornaviera (9-X-33/28-X-07) :::::::::::::
::::::::::::: con immutato cordoglio per le troppe vittime della mafia "convenzionale" e di altre ...'stragi di Stato'. ::::::::::::::
Nel centro del problema del Vajont, la finanza, la POLITICA, l'arroganza e la stupidità scientifica, che non tiene conto delle conseguenze dei suoi test: modello di 'crimine PERFETTO'. Ora, c'e' solo un modo, per onorare le vittime del Vajont: quello di fare un percorso, ASSIEME ai VIVENTI, perche' quelle morti non siano inutili. E siccome alla morte non c'e' nessun rimedio se non nel ricordo dei viventi, e' bene sapere che una comunità che viene colpita in maniera cosi' grave continua a vivere, con una parte di memoria, -fuori di se'-. Come se quelli che sono scomparsi ... SENTISSERO, VEDESSERO, GIUDICASSERO. Io non so, se e' cosi' nella realta'. E' che cosi', si 'sente'. Dall'intervento del Prof. Francesco Piero Franchi, 09-10-2004, Nuova Erto (Ponte nelle Alpi, Belluno). =============== e Dal Farra Tiziano aggiunge: > > Nel centro del problema del Vajont sono le MAFIE PRIVATE, ED AMMINISTRATIVE, che da oltre sessant'anni in questo Paese fanno eleggere democraticamente dei fenomenali FARABUTTI (e i loro discendenti/emuli) a amministrare immancabilmente a LORO VANTAGGIO determinate aree/progetti/elettori e CONTRIBUENTI tutti. Punto. E se dei 'contribuenti' ne morisse concretamente o 'civilmente' qualcuno (o molti).... chissenefrega. Questo cancro, principalmente, costituisce la c.d. 'ANOMALIA ITALIANà che puntualmente stupisce gli osservatori stranieri, che ne percepiscono - forse - solo gli EFFETTI visibili.
paiola.jpg
0
ATTENZIONE !!!
Tra non molto vi sarà la prima udienza dell'ennesimo processo/fotocopia per presunta "diffamazione". Cronologicamente è il 3° procedimento invocato DALLA COSCA LOCALE per sopprimere delle verità IMBARAZZANTI e poter continuare indisturbata le ultraquarantennali attività criminali (e) parassite.

DETTAGLIO: l'imputato Dal Farra - nella foto a destra - non vede l'ora di iniziare.
Io sono stato querelato ed oscurato da uno spudorato mentitore in conflitto d'interessi che sente irrinunciabile il bisogno di mentire a verbale ANCHE ai giudici e persino ai PM che dovrebbero sostenerlo.
NORMALMENTE, nei processi è il "delinquente" che ha la opportunità e tutto l'interesse (e il diritto) di MENTIRE. O di tacere, tanto che dal codice penale gli è previsto pure il diritto di avvalersi della "facoltà di NON rispondere". Qui le cose vanno curiosamente alla rovescia.
Pertanto, l'imputato Dal Farra invita fin d'ora la cittadinanza (onesta) e l'eventuale stampa/TV italiana ed estera ad assistere a qualcosa di assolutamente vergognoso, unico nel suo genere. O se si preferisce, di "permanentemente normale", in questo SPUTO di Paese imbarbarito e fasciopositivo.

Tengo quindi a ringraziare PUBBLICAMENTE "l'ex sindaco" - oggi 'consigliori' comunale in Longarone nonché 'consigliori provinciale UDC' in Belluno (dottor)De Cesero Pierluigi ('sgòrla') per avere smascherato così abilmente e amabilmente gli «interessi comunali & pregressi» del $uo mandamento. Intere$$i e porcate che EVIDENTEMENTE, tra gli accordi nel voto di scambio del 1999, si era impegnato a tenere ben celati.
E siccome il Nostro non si fa mancare nulla, ha approfittato via via delle situazioni: tanto che dopo un'oculata $celta peniena in rampante carriera, questo stalliere/stallone* (*phallocephalus gigolensis) ha tratto enormi vantaggi personali. Accumulati sia in termini 'Familiari' (cfr. clan, cosca) che d'immagine pubblica (cumulo di cariche et prebende).
Poi ne ha combinata una di troppo, ed ho avuto percezione della sua esistenza. Ed eccoci qui.

( Bacheca dei Pro-Memoria più recenti/resistenti/cogenti/indecenti )
 

(•  avvertenza: qui attorno SIAMO TUTTI MANIÀCI. MA ANCHE MASCIARI. MA ANCHE ALDROVANDI   •)

    INFO?? Domande? richieste documentali? altre querele per diffamazione? prego indirizzare a:
Tiziano Dal Farra - 339 6503360 - 0432 650068
    Abitazione: via Colloredo, 52/4 33010 Pagnacco
(Udine) LONG 13° 10' 32'' N - LAT 46° 07' 55'' N
    - mail: inf25k1(a)ud.nettuno.it - Condividi questa storia sul tuo FB > > >

0

Leggilo, e fallo cercare e leggere. Regalalo a chi ami o stimi davvero:
http://deastore.com/libro/vajont-l-onda-lunga-quarantacinque-anni-lucia-vastano
Libro/documento fondamentale depositato AGLI ATTI del mio processo di settembre 2009 come materia di studio ed AIUTO per magistrati in genere. E reperibile - anche senza porto d'armi - nelle librerie come materia di riflessione per il resto degli italiani.
L'unico libro sul "dopo" - seppure ancora a mio parere e nei fatti correnti incompleto in quanto «work-in progress». Ma attualizzato al 2008, inclusa fugacemente la mia prima sentenza di "condanna" (appello in Trieste, il 25 gennaio 2011), dopo oltre 45 anni di ALTRI scandali, di MAFIA, menzogne e tragedia.
La "Madre di tutte le Vergogne" italiana: una storia schifosa che a mio parere rischia più di qualche replica (rectius: schema attuativo) a L'Aquila nella nascente "ricostruzione", ove la mafia di NordEst - lo posso assicurare - è già all'opera da tempo. E magari anche applaudita e/o ringraziata via qualche $uo "testimonial" intere$$ato.
Per quel che può valere, mi permetto di consigliare ai 49 sindaci del "cratere" e a quanti interessati di leggere attentamente questo libro e di discuterne. In particolare agli aquilani (onesti): attenzione agli accordi sottobanco, alle delibere/iniziative di "transazioni" con Enti. Ed alle 'firme estorte' privatamente ai singoli sinistrati, se si profilano inchieste scomode come quelle in atto: NON MOLLATE !!. Chi verrà a circuirvi ha nomi e cognomi: denunciate IMMEDIATAMENTE queste manovre, anche se fosse "vostra madre" a chiedervi di non farlo. Prendete nota/foto/FIRME/documentazione dettagliata (è la prima cosa a scomparire, anche dai cassetti dei municipi, "dopo") di TUTTO quel che accade o di "inspiegabile" di cui venite a conoscenza!
NON ripetete l'errore fatale delle genti del "Vajont", e non solo: «...pensavamo che ne sapessero più di noi...»: e per 37 anni di processi e lungaggini varie, tranne qualche indomito 'comitato' puntualmente senza mezzi e "amici", tutti zitti e buoni ruminando loro dolore e i loro diritti negati da governo, AMMINISTRATORI LOCALI ed avvocati di grido. E i "deceseri" da oltre sessant'anni per questo esultano, e si arricchiscono sulle tragedie.

http://punto-informatico.it/2088913/PI/News/denunciato-vajontorg-si-auto-oscura
N.B.1 = documentazioni "diffamatorie" ma argomentabili in ogni sede, e quindi fino a prova contraria VERE. E quindi, fatte opportunamente oscurare. N.B.2 = Nell'articolo indicato su PI, gli "imbarazzi" che intendevo gandhianamente evitare... erano quelli di ordine professionali ai poliziotti PolPost (e al magistrato estensore materiale del decreto) che agivano sulla base di un documento formalmente errato, impugnabile per EVIDENTE SUPERFICIALITA'. Avrebbero sequestrato ugualmente, ma qualche giorno dopo aver rifatto da zero tutta la procedura... (e questo non è bello, poi, in tribunale). Un'azione effettuata dopo "pressioni politiche" (mettiamola così) sotto forma di querela.

Il municipio di Longarone 'puzza' di mafia ed abusi sui familiari delle Vittime, e per la precisione dal dicembre 1964 (è Storia documentata) in seguito a "pressioni politiche" DC. Ma dal '99, andata in quiescenza anche l'ultima cariatide DemoCristiana e spappolato il "partito balena bianca" a causa delle corruzioni di Tangentopoli, questo fetore a Longarone si è reso decisamente rivoltante: segnalo volentieri quest'emblematico video all'indirizzo Le IENE/GOLIA:
«Vajont, 9 ottobre 2007» http://www.iene.mediaset.it/video/video_3818.shtml?flv.
Vi ricordo la "vecchia" petizione popolare "Voglio le scuse pubbliche per il Vajont", la porzione web 'permanente'
http://www.PetitionOnline.com/vajont05
della raccolta firme su carta "2005/2007" dei «Cittadini per la Memoria», di cui mi onoro di far parte dalla PRIMA ORA (21 marzo 2005).
NOTA per i legulei: «Cittadini per la Memoria» - libera associazione di liberi cittadini, marzo 2005, Longarone - NON HA parte attiva né nessun potere decisionale o di modifica in questo sito.
0 [Leggi. E se ti va, aderisci e commenta] NOTA : oggigiorno NON è più necessario dare ANCHE l'indirizzo civico. E in questo pro-Memoria online, l'ultimo campo da compilare "Sei?" sta a significare "cosa sei nella vita?": studente, casalinga, ingegnere, pensionato, 'ste cose qui. Grazie anticipate.

Video Federico AldrovandifondazioneVajontOnlus

Raccolta firme ideata ai tempi di C.A. Ciampi, fu consegnata all'attuale Presidente Giorgio Napolitano, a conclusione della staffetta podistica Udine-Erto-Roma (29 maggio/3 giugno 2007)... riportando i risultati descritti nel libro della Vastano.
Ne hai mai saputo qualcosa? Certo che no.
Come di molte altre cose in questo Paese fasciopositivo e del CRIMINE specifico "Vajont", dopo oltre quarantacinque anni sempre più aderente 'metafora d'Italia'. Infórmati, & MEDITA.


Qui tutti i nomi
delle Vittime di Fortogna
(html)

In formato immagine: foto da libro ODA, 1964

Ottobre 1963. L'opera dei Vigili del Fuoco: pagine html e per immagini.

AMARcord ...
Compagni di merende: ovvero le celebrazioni-truffa del Quarante$imo anniver$ario 2003. 'Special guest' (vedi sotto) Mr. Levis Celeste.


AUDIO

2009: scarica l'ultima "canzone Vajont" ad oggi uscita e disponibile.
Si tratta di "Greedy Blade" dal riuscito CD di esordio "The Phoenix" del nuovo gruppo italiano 'metal' "MasterCastle" (che troverai qui e che ringrazio) brano che trovi qui in formato '.mp3' (7,3 mb) o in formato QT Apple qui (3,9 mb).
Se non hai già a bordo il player QuickTime multimediale, puoi scaricarlo da qui gratuitamente.

Sempre in formato 'QT' (1,3 mb), la versione di "Vajont" donata a "Cittadini per la Memoria" nel 2006 dal giovane gruppo rock di Fagagna (UD) "Heavenly Lane". Ancora un "grazie!!" anche a Max Fabbro e compagni.


anche su FaceBook
Testimonianza di Mafia  | Nell'attesa di ritrovare online i materiali e i documenti debitamente aggiornati, per segnalare link difettosi eccetera, scrivimi e chiedi liberamente indicazioni, notizie: inf25k1(a)ud.nettuno.it.
Per quesiti che si ritengano d'interesse generale, ci sarebbe questa RISORSA.

Perchè, in democrazia, NESSUNO può chiamarsene fuori.

Longarone avrà per eterno destino la MAFIA«Non si vuole dire tutto né parlare di tutto, a proposito del Vajont.
Molto è già stato detto - anche se è tutto sommato poco noto, nonostante l'accaparramento dei media; di molti elementi si è già parlato - pur limitatamente e separatamente. E' sufficiente suggerire un percorso di lettura, sapendo benissimo che numerosi aspetti e parecchi riferimenti rimangono fuori.
Ma chi vuole considerare un punto nella sua completezza, non ha che da accostarsi direttamente alla letteratura e alle fonti: imboccare cioè una sua strada di lettura. Questo è il modo migliore di stimolare attenzione e critica.
»

        •  Maurizio Reberschak storico, e docente IUAV di Venezia.
        Tratto dal suo corposo saggio "Il Grande Vajont" (Ed. CIERRE Verona, 2003, 584 pagg.).

«I meccanismi di clientelismo politico che la diga del Vajont contribuisce ad edificare plasmano una costante politica perversa: salvare all'infinito il sistema che li ha prodotti ed eretti. Stanno scritte in questo strato profondo le ragioni dell'insabbiamentodi tutti i processi in cui è stato chiamato a rispondere lo Stato e in cui è in questione l'operato di organismi politico-istituzionali.
Il "disastro del Vajont" inaugura questa deleteria tendenza che avrà nelle stragi impunite degli anni '60, '70 e '80 le sue punte di diamante. Un sistema che, per un riflesso pavloviano, non ammette censura e insabbia sistematicamente la ricerca della verità, non può che decolpevolizzarsi e deresponsabilizzarsi sistematicamente.
Il "caso Vajont", anche per questo, non poteva essere riaperto; e nemmeno poteva tornare in circolo tutta la documentazione scottante sottratta alla discussione pubblica

        •  A. Chiocchi, storico (2003).

«La stragrande maggioranza degli uomini di potere si fa facilmente e regolarmente trascinare dalla sua stupidità a ripetere i crimini dei predecessori e torna a commettere - con tutta disinvoltura - gli stessi erroridel passato.

        •  PROCOPIO (V° sec. d.C).

0
minacce elettrorali a Corleongarone
deputatomafioso

Il cosiddetto "Paperone delle Dolomiti"
o "Berlusconi delle Dolomiti", a detta dei giulivi quotidiani locali.

> > > La domanda ... sorge spontanea.
Ma ...se da questa sentenza emerge che SONO IO - io il "querelato" - quello dei due che rappresenta gli "alti valori morali" universalmente riconosciuti come tali [CPP art. 62, c. 1], come dobbiamo considerare e definire il querelante e presunto "diffamato" che voleva la mia (la nostra) condanna finalizzata più che altro a "spillarmi" 20.000 euro per dei suoi asseriti "danni morali"(!) ???.
Suggerimento: scegliere una (o più) tra le definizioni "sdoganate" qui a sinistra.
Per onorare il coscienzioso lavoro del magistrato ferrarese dott. F. M. CARUSO, e confortato dalle *14 menzogne 14* messegli a verbale dal Sig. De Cesero contro di me (Artt. 371 bis e 372 C.P.P.) ho allestito alcuni esposti per associazione mafiosa* a suo carico.
Ed uno, analogo e specifico, per le calunnie fattemi dal suo "legale" On. Paniz Maurizio (PdL) in foto qui sopra.
Tra l'altro, il per me "molto poco onorevole" avvocato Paniz ha fatto strame dell'Art. 410 C.P.P., che sarebbe teoricamente tenuto a osservare: non foss'altro che per essere un "addetto ai Lavori", e un (ahinoi) legislatore.
Che dire altro???
(Un cordiale VAF-FAN-CU-LO ???)
APPUNTAMENTI per la MEMORIA 2009: giorni 3, 4 e 5 Ottobre -
PRESIDIO-Veglia popolare di solidarietà e informazione, IV edizione,

(di "Cittadini della Memoria", Longarone, 339 6503360) come alternativa alle celebrazioni UFFICIALI tradizionali e in collaborazione cogli Enti locali.
Luogo: tendone nel parcheggio della diga del Vajont, lungo la S.S. 251, località Erto (Pordenone).
Con ARCI Veneto, Unesco, Presidio S. Pietro ed altri, ci saranno anche www.vajont.info e «Antimafia per Longarone», la lista CIVILE che come tale non poteva avere alcuna chance alle recenti elezioni longaronesi.
Chi desideri ottenere filmati, documenti storici, aggiornamenti o altro sul lato oscurato del "Vajont", si munisca di una capiente chiavetta USB o adeguato supporto HW (laptop).

- Appuntamenti colle sentenze:
Udine, Ferrara 19/12/08 (diffamazione, 1): scarica la mia CONDANNA penale (contestualmente condonata).

CONSIDERAZIONI (ex Art. 21 Cost. It.). Il capo d'imputazione che riguardava me e la mia compagna Loredana riportava, in quanto frasi indicate da questi soggetti come "offensive, e diffamanti":
0 "... Mafie del NordEst?...",
"... il sindaco di Longarone dott. Pierluigi De Cesero, rampante giovinastro di una generazione fasulla...",
"... novello Maramaldo...",
"... un bulletto inconsistente E BUGIARDO, senza storia e senza cervello...",
e - ATTENZIONE! -
"... Pierluigi De Cesero è il primo cittadino che rappresenta la collusione di poteri pubblici e la protervia degli interessi privati".

IN BUONA SOSTANZA SULLA BASE DEI DOCUMENTI E DEL CONFRONTO IN AULA, il giudice ha dunque riscontrato ARGOMENTATE quindi NON SANZIONABILI le seguenti definizioni da me ESPRESSE PUBBLICAMENTE e integralmente SOTTOSCRITTE nel lontano novembre 2004. Ne deriva, a rigor di logica e DI SENTENZA, che l'allora sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero RISULTA ESSERE (e d'ora in poi posso definirlo perlomeno fino in tribunale, che NON E' POCO) come un:

a) mafioso (non certo nel senso di 'organizzazione criminale siciliana', ma in stretto senso di "organizzazione criminale e omertosa"). Concetto ribadito e DETTAGLIATO in aula. Che qui ri-confermo, e che POSSO ILLUSTRARE in OGNI SEDE ed OCCASIONE, vedi anche l'esito del mio PUBBLICO tentativo di "battaglia elettorale" 2009 e le dichiarazioni postume del candidato della cosca perdente, vedi udienza del settembre p.v.
b) rampante giovinastro di una generazione fasulla (e questo è un FATTO, una precisa CONDIZIONE oggettiva)
c) novello Maramaldo - (uno che finisce i moribondi, e che approfitta della sua po$izione sociale e della debolezza altrui per colpire le sue vittime impunito; un vigliacco da competizione, insomma)
d) bulletto inconsistente E BUGIARDO senza storia e senza cervello   
Appaiono qui barrati gli unici termini in qualche modo ritenuti "esagerati", ovvero "fuori luogo" dal giudice. E in effetti, io ammetto che sono "diffamatoriamente riduttivi", visti cogli occhi di OGGI. Infatti un attacco personale da un mentitore seriale e diffamatore, e socialmente pericoloso, l'ho avuto io da De Cesero (e non viceversa)

e) e dunque, [un BUGIARDO...] che rappresenta la collusione dei poteri pubblici con la protervia degli interessi privati*.
(*sintesi estremamente pertinente e purtroppo VERIFICABILE, vedi più sotto. Anche se all'epoca dei fatti [2004] ancora non lo sapevo, con quale cosca mi sarei dovuto confrontare).

Va da sè che chi lo accompagna, sostiene, frequenta .....
Oggi potrei scrivere libri, e/o fare conferenze, ma mi accontento di poter percorrere la via dei tribunali.

Nel frattempo, fuori dai tribunali, nel «Paese delle Meraviglie» chiamato "Longarone"...

minacce elettorali a Corleongarone

Mi associo e CONFERMO.
Soprattutto quello che nell'articolo NON compare, ma traspare tra le righe.
Spiegherò tutto quello che IO ho constatato e sentito di persona a Longarone ai giudici, e nelle sedi adeguate.
Sarebbe logico aspettarsi che ANCHE il presidente della locale Comunità montana e oggi "mancato sindaco" Levis Celeste faccia altrettanto, dopo l'adeguato e dettagliato esposto alla magistratura che NON farà.
Strano - al limite ridicolo) - che non se lo aspettasse, visto che per nove anni (sottolineo nove anni, due mandati) lui sia stato un fedele consigliere di maggioranza di questa COSCA capitanata da De Cesero, che come da copione PERMANE a carico dei contribuenti nel consiglio oggi "guidato" dal suo agiografo e 'compagnuccio di giochi' Padrin.

Come Beppe Grillo col Pd, molto prima di Grillo e colla medesima disincantata determinazione ci avevo provato anch'io. E, a differenza di altri candidati locali, 'senza solida rete' di connivenze, squattrinato e solo.

Così dalla stampa è stato "presentato" il mio arrivo (Lorena Ulpiani). E anche così (Fabiano Filippin)

tentativi elettorali ANTIMAFIA a Corleongarone

UNA STORIA* ITALIANA

(* ANTIMAFIA)

Il dettaglio che nell'apposito modulo da depositare i miei due "consiglieri capolista" fossero don Luigi Ciotti di "Libera" e Roberto Saviano di per sè non ha smosso una foglia né una firma autenticata (e per regolarizzare la lista me ne occorrevano 15). Mi sono reso conto che a Longarone NON SANNO NEMMENO chi sono. Forse la TV non arriva.
(Comunque, un problema di meno, giusto??? anche per Ciotti e Saviano, che vivono sotto scorta da anni)

La cosa più grave e penosa però è stata questa: dalle decine e decine di persone interpellate dal sottoscritto, non è uscita una sola firma.
0Dopo un iniziale perplessità, dovuta all'innovativo "nome" della lista, sopravveniva l'ilarità verso il Comune, e diversi commenti a favore. Molte le previsioni di "prendere molti voti", persino dallo "scrittore e artista" Mauro Corona che di mafiosi bene o male certo se ne intende e ne conosce più di qualcuno. Ma nessun elettore "longaronese residente" che è uno se l'è sentita di sottoscrivere questa iniziativa.
La risposta tipo si sintetizza in questo: «No, la firma in Comune? no... Scusa, sai, ma io qui CI DEVO VIVERE»

Capito??
... Non commenti del tipo "io non ti conosco"....
... Non del genere "mi fai ridere"...
... Non "non hai nemmeno uno straccio di programma" (facevo vedere nei bar copie dell'articolo "Nuovi guai" come anche "Dal Farra si getta in politica") e uno l'ho poi regalato al carabiniere che mi ha identificato il primo giorno. No, quando capivano che facevo sul serio e chiedevo davvero di appoggiarmi, la loro risposta era "ho PAURA". Una donna che conosco, pur stimandomi mi ha detto "Scusami, no... Se firmo, so che perdo il lavoro" (lavora PER il Comune) "ma ti voteremo senz'altro".
Dopo qualche giorno, mi sono arreso all'evidenza.
Eppure, non ci troviamo nella LOCRIDE, o nel CASERTANO dei Casalesi, o a CORLEONE. Con tutto il rispetto per le persone oneste cui tocca vivere e "stare attenti" in quelle zone.... eravamo a LONGARONE, profondo Nord (e leghista, quest'anno). E, ironia della sorte, in "piazza Libertà".
Pochi giorni dopo la mia comparsa, era sbucata anche un'altra "lista fantasma" (team leader, De Bettio) che però mi risulta sia stata "affondata" dal suo stesso capitano, DOPO aver raccolto le firme. E' successo anche questo, e dispiace: sarebbe stata la "lista dei giovani", quelli che hanno in buona fede e con coraggio FIRMATO. Ma qualcuno, o "qualcosa", ha ridotto a più miti consigli il temerario (o "bidonaro"??) De Bettio che probabilmente è l'unico che possa fornire spiegazioni sull'accaduto. Ma se ne guarderà bene.
Tranquilli. Non verrà data nessuna spiegazione, né nessun seguito CONCRETO a nessunissima presa di posizione "diversa" o dissonante. E i sudditi longaronesi - e qui ritorna la "metafora d'Italia" - non diranno mai nulla, fino a prova contraria, su nessuna porcata vista, fatta (e/o disfatta) in barba a chicchessia. Qui a Longarone va così dal dicembre del 1964, e punto.
Sennò perderai il lavoro, o lo perderà tuo figlio, un congiunto o la morosa.
O il Comune (amministrazione) te ne farà pentire. O qualche legale "amico del Sindaco/conventicola" provvederà a amareggiarti la vita: a te, e a chi tieni.
Ergo, sguardo a terra, e 'pedalare'. "Ci vediamo". ... "Ciao".
(AMEN …)

minacce mafiose, Longarone 2009

minacciosi mafiosi?


Com'eravamo. E come siamo messi, in prospettiva, a L'Aquila.
Qui sopra
Alla sinistra nella foto, il vice sindaco Olivier, quello ereditato dall'aministrazione precedente e che "non accetta lezioni di «(im)morale»".
Sulla Destra, il neo-sindaco Padrin Roberto. Nell'articolo sul Gazzettino del 13 giugno 2009 stava opportunamente e prudentemente zitto, mentre due settimane dopo - dopo cotanti predecessori - inizia la sua fresca carriera di $pergiuro in fascia tricolore. Dopo essersi fatto "le ossa" come fanfaluchiere semplice (e col tempo guadagnato le stellette di baggianatore scelto), non poteva che sfociare in quest'altra.
Per la cronaca, l'attuale vicecapobas, ehm, vicesindaco Olivier Luigino è da me segnalato nell'esposto per "associazione a delinquere di stampo mafioso" che lo riguarda assieme all'ex sindaco De Cesero e altri 4 suoi colleghi consiglieri della scorsa gestione.
Un esplicito riconoscimento che ebbi modo di anticipargi di persona, durante il mio "tour" elettorale 2009, in un esercizio pubblico della località Fortogna dal quale fuggì precipitosamente. Analoga visita e comunicazione, nell'orario di "ricevimento dei cittadini" nel suo ufficio in Comune il giorno dopo, per il Sindaco De Cesero Pierluigi. Spalleggiato nell'occasione (non si sa mai) dall'allora vice Sig. Pradella che ha la sua specifica funzione nella denuncia. L'ex vice Pradella, è oggi spostato/smaltito alla presidenza di Ecomont (smaltimento rifiuti), tipo di carica spiccatamente 'raccomandatoria'.
Quella dello "smaltimento Comunale longaronese" è un versante che recentemente aveva procurato qualche sputtanata (autoprodotta) al sindaco/califfo De Cesero, e di cui la stampa locale aveva - orrore!!! - dato PERFINO conto.
Buon lavoro e a rivederci, Lor$ignori.

  Daniele Segre -