Puo' contenere fino a 12 MILIARDI di metri cubi d'acqua. Il nostro Vajont ne conteneva 160 milioni, di cui "solo" 25 bastarono a compiere la piu' grande (finora) STRAGE di MAFIA d'Italia.
"Il crollo della diga ne annegherà 500.000"
(ma gli americani hanno montato i "bottoni di panico", nota MIA.)
Servizio di Patrick Cockburn in Arbil, Iraq, pubblicato il 31 ottobre 2007.
"Il crollo improvviso della più grande diga irachena genererebbe un'onda alta 20 mt che percorrerà catastroficamente la valle del Tigri, uccidendo fino a 500.000 persone" avverte un allarme del Genio militare degli Stati Uniti diffuso ieri.
Una vista aerea della zona e della piana alluvionale
La diga che si trova a monte di Mossul, nel nord del paese, è stata costruita nel 1984 su una base di rocce solubili in acqua ed è in pericolo imminente di crollo. "In termini di 'potenziale erosione interna delle fondamenta', la diga di Mossul è la diga più pericolosa nel mondo" ha detto un rapporto del Corpo degli Ingegneri del Genio dell'esercito degli Stati Uniti. "Se accade anche un piccolo guasto di questo tipo alla diga di Mossul, il suo crollo è certo."
Il cedimento di questa diga di 2100 metri di lunghezza alla sommità (una diga a intercapedine, e riempita di terra) libererebbe otto miliardi di metri cubici di acqua dal lago dietro ad essa in un'onda gigante che sommergerebbe quasi completamente Mossul - una città di 1.700.000 persone, 30 km. piu' a valle - con una altezza di 20 metri. Il crollo catastrofico della diga di Mossul provocherebbe un'inondazione lungo il fiume Tigri, fino a Bagdad".
Il comandante militare, Generale David Petraeus degli Stati Uniti e l'ambasciatore USA in Iraq, Ryan Crocker, hanno avvertito il Primo ministro iracheno Al-Maliki al Nouri, in una lettera ufficiale del 3 maggio di quest'anno. "Considerando il peggiore dei casi, un crollo istantaneo della diga di Mossul piena al suo carico massimo di funzionamento, potrebbe provocare un'onda di piena alta 20m che sommergerebbe la città di Mossul, e che provocherebbe morti e danni incalcolabili." Queste frenetiche comunicazioni tra i governi degli Stati Uniti e Iracheno sono state mantenute segrete affinchè si evitasse il panico pubblico e si attirasse l'attenzione dei ribelli.
Il Corpo dei Genieri dell'esercito degli Stati Uniti (ACE) ha provato a controllarne il deterioramento ed ha tentato di intraprendere - invano - contromisure e rinforzi.
La prima notizia sullo stato della diga ed il fatto che essa si trovi sull'orlo del collasso è stata rivelata dall'Independent l'8 agosto scorso.
La diga di Mossul divenne un problema, per gli ingegneri, fin dai tempi successivi alla sua costruzione, nel 1984
"Potrebbe crollare in ogni momento" rivelò a questo giornale un operaio anziano, dopo i tentativi dei tecnici dei Genii Iracheno e Americano per salvare la diga. "Il rischio di un disastro è enorme".
Gli inviati dell'Independent hanno confermato ieri il rilascio di una relazione da parte dell'Ispettore speciale USA per la ricostruzione in Iraq, in cui si legge che le fondamenta della "Diga Saddam" potrebbero cedere in qualsiasi momento. Il che spiega pubblicamente l'alto grado di allarme lanciato dal Corpo del Genio USA, che ha ordinato che le installazioni militari americane sulla piana del Tigri minacciate dall'inondazione devono essere spostate verso terreni piu' in alto. Il problema principale è che la diga era "costruita nel posto sbagliato", secondo Khasro Goran, il governatore della provincia di Nineveh, di cui Mossul è la capitale. La costruzione della diga, inizialmente conosciuta come "la diga di Saddam", cominciò nel 1980 e fu completata quattro anni più tardi, quando il lago dietro essa cominciava a riempirsi.
"La diga è stata costruita su un fondamento di marne, di gessi solubili, di anidrite e di calcare karstico che sta dissolvendosi continuamente", ha detto un esperto dell'ambasciata degli Stati Uniti a Bagdad. "Questa dissoluzione genera - ed aumenta - un rischio di crollo".
Le piatte pianure della Mesopotamia erano il luogo dell'inondazione biblica in cui Noè varò la sua arca per fuggire dalle acque montanti. Gran parte della storia è stata disegnata dalla leggenda di Gilgamesh, l'eroe antico di Mesopotamia, che racconta in maniera sconvolgente il racconto di una grande inondazione con particolari simili a quelli narrati nella 'Genesi'. Nei millenni, l'Iraq fu frequentemente soggetto ad inondazioni poichè la fusione delle nevi delle montagne della Turchia hanno riempito i fiumi Eufrate e Tigri. Nel ventesimo secolo, le inondazioni sono state sottoposte a controllo da un sistema elaborato di dighe e sbarramenti.
Ma questi non potrebbero fare fronte alle enormi quantità di acqua che verrebbero liberate se la diga di Mossul crollasse. L'Independent fu messo al corrente del disastro incombente da un anziano operaio ausiliare che ha sottolineato che nessuno stesse facendo molto per impedire il disastro. "E' una bomba a orologeria che attende di essere disinnescata" ha detto. "Tutti sanno della minaccia, ma hanno altre preoccupazioni e, per quanto riguarda gli stranieri, sanno che ora è - convenientemente - un «affare iracheno»" Ha aggiunto che alcune trasmittenti militari in dotazione al personale statunitense hanno "tasti di panico" da premere, quando la diga inizierà a crollare.
I cedimenti della diga sono diventati chiari poco dopo che fu costruita e, dalla fine degli anni 1980, il metodo principale impiegato per rinforzarne le fondamenta fu di pompare il cemento liquido in esse, o in profondità. Dal maggio di quest'anno, il livello d'acqua nel serbatoio dietro la diga è stato abbassato, conformemente al parere di un comitato di esperti internazionale nominato dal Ministero iracheno delle risorse idriche, che ora è responsabile del progetto.
Latif Rashid, il ministro in carica, continua a credere che il disastro possa essere evitato. Ma, se la diga si rompesse, non ci sarà niente ad arrestare un'onda di 20 mt d'acqua che annegherà centinaia di migliaia di persone fra Mossul e Bagdad.
DIGA di MOSSUL - in DETTAGLIO
La diga di Mossul è la quarta maggiore diga del Medio Oriente, in termini di capacità, e la piu' grande diga irachena
E' il vero perno della "griglia energetica nazionale", con 4 turbine da 200 megawatt (MW), che generano 320 MW di elettricità al giorno
Costruita su di un substrato di "gessi solubili", che causano spillamenti. La conseguente erosione crea cavità sotto la diga che devono essre riempite, o "stuccate" con cadenza regolare altrimenti, assicurano gli esperti, il crollo sarà inevitabile
Sistemi di piezometri sono stati messi in opera per monitorare e misurare le pressioni idrauliche e le perdite
Equipaggiamenti sismografici forniscono il monitoraggio sulla sua stabilità
Un progetto specifico nell'ambito della ricostruzione irachena finanziato con fondi USA - e costato 27 milioni di dollari - per "tenere su" la diga ha avuto "insignificante, o nessun progresso" dal 2005 per incrementare le possibilità di iniettare cementi da parte del Ministero per le Acque e le Risorse nella diga, secondo i dati forniti dall'Ispettorato Speciale Generale per la Ricostruzione Irachena (SIGIR)
La gente VALE ZERO. Altri "Vajont" (altri "disastri annunciati") IN CORSO, reperibili su questo sito e di cui non si trova traccia (non HO trovato tracce) nei media italiani:
(la didascalia dice «NON VOGLIAMO LO STESSO FINALE!!»)
Clicca sull'immagine qui SOPRA e leggerai in italiano il capitolo "Vajont" del DOCUMENTATISSIMO sito www.itoizstop.org. Se hai la fortuna di conoscere un po' lo spagnolo (ma le immagini spiegano da sole, e così i filmati) puoi anche navigare direttamente il vasto archivio del sito di denuncia www.yesano.com, ai dettagli della cui area "Vajont" ho contribuito personalmente.
Leggi qui del caso "Rosia Montana", in Romania. Articolo del 2006, e oggi "Comunità EUROPEA". Tutto buono, tutto perfetto. Altre mafie ed altre amministrazioni (statali, locali) COLLUSE????.
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