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L'imputato Dal Farra
(lo scrivente)
«I ladri di beni privati passano la vita in carcere e in catene, e quelli dei beni pubblici nelle ricchezze e negli onori»
            (di Catone, citato da Aulo Gellio in 'Noctes Atticae')

"Oggi la nuova Resistenza in cosa consiste? Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato, di difendere la Repubblica e la Democrazia. Oggi ci vuole due qualità a mio avviso, cara amica: L'ONESTÀ e IL CORAGGIO. E quindi l'appello che faccio ai giovani è questo: "Cercare di essere onesti", la politica prima di tutto deve essere fatta con le mani pulite!
Se c'è qualche scandalo, se c'è qualcuno che da' scandalo, se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato senza mezzi termini." - Sandro Pertini

«Non possiamo costringerli a dire la verità, ma possiamo costringerli a MENTIRE PIU' PALESEMENTE»

Sandro Canestrini, nel processo Vajont VERO a L'Aquila (1969).

Art. 28 della Costituzione:
«I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.»

SAPORI SUINI D'ITALIA: il SAPORE [ e il tanfo] di CRICCA...

Il sapore ricino$o della vecchia, cara scuola $ADE/Leone, e delle MAFIE dei *colletti bianchi*.
Paniz MaurizioQuesto è un processo Vajont, è un processo alla Storia d'Italia recente, ed è un processo di CLASSE. Ma è anche un processo di mafia, un 'processo inverso' ... a ruoli di GUARDIE e LADRI INVERTITI.

Maurizio Paniz, deputato mafioso e prestigioso avvocato e legislatore, persegue un cittadino che ha ricostruito percorsi e azioni di una cosca di VENETI suoi clienti istituzionali usando la polizia di Stato per oscurare il sito documentale ANTIMAFIA del Vajont. Ma i nodi cominciano via via a venire al pettine e sia Lui, sia il suo degno cliente oggi consigliori in giunta ex-sindaco di Longarone 1999/2009, il povero De Cesero Pierluigi, mostrano di aver perso il controllo. Il loro, e della situazione....
Culo e camic... Cliente & avvocato On. Paniz dal 2004 stanno collezionando nero su bianco reati su reati.
I miei esposti descrivono e documentano una associazione a delinquere mafiosa diffusa (l'ex sindaco, mezza sua giunta & avvocato Paniz, e vecchie cariatidi longaronesi) e coalizzata contro me: 2 volte falsa testimonianza/falso ideologico (in Ferrara e Udine, il sindaco DCP), 1 altra falsa testimonianza (in Ferrara, il suo 'teste/testina' Migotti); calunnia et altre amenità minori in 2 procure, (Ravenna e Ferrara, l'avvocato *On. delinquente* Paniz). Tutti uomini probi, e rispettabili, che lavorano UNICAMENTE per il bene "della loro collettività"
E ce n'è uno anche per certa STAMPA locale, prona e *amica/collusa*.

DOMANDA (1): cosa mai può spingere un presunto prestigioso Onorevole a mentire in conto terzi come fosse l'ultimo dei rubagalline???
DOMANDA (2): ma ...se Paniz è in grado di arrivare a far questo in mio onore, quante altre mega-porcate combina da anni, e impunito? e Maurizio Paniz NON È un deputatello di serie "B", è da 15 anni (sic!) in politica, creato il partito di farabutti "Forza Italia"; deputato con PapiPuttaniere (non caso) dal 2001.
eletto Capogruppo del 'Popolo della Libertà' nella Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati: da sempre in Commissione Giustizia (evidentemente l'IMPUNITO farabutto l'ha scambiata per 'Commissione Reati') e nientepopodimeno, promosso da Fini. Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati: quella a cui i per LEGGE fatta da QUELLI COME LUI i Magistrati debbono rivolgersi per poter indagare/arrestare ...QUELLI COME LUI, per sentirsi puntualmente negare il permesso (per non creare precedenti dirompenti) e perpetuare il malaffare quotidiano dello stato nello Stato: vedi i recenti casi Matteoli, Cosentino (e sviluppi), e tutti i PROSSIMI casi Di Girolamo, e i Brancher & a$$imilati dove lo "Stato" dovrebbe teoricamente 'processare se stesso'.

Stay TUNED!!

(Concetti estremamente in tema ... )


  • ANTEFATTO (chi dove come quando cosa & perché)
    Questa rappresaglia di attacchi bollati a totale carico del contribuente e "a rischio zero" per questi agiatissimi e stimati(?) DELINQUENTI comincia a fine Novembre 2004, un mese dopo l'infame sfratto del comitato Sopravvissuti del Vajont, perpetrato a Longarone dal giovane sindaco Pierluigi De Cesero giusto il mattino successivo alla sua chiamiamola "elezione" a presidente della mangiatoia/covo mascherato di furfanti che risponde al nome - udite! - di «Fondazione Vajont ONLUS» per "la Memoria"(sic!).

    Ne risulterà la mia immediata e ARGOMENTATA reazione, pubblicata e sottoscritta per esteso sull'allora esistente "Forum pubblico" del sito comunale (e di altrettanta mafiosa gestione) www.vajont.net, in seguito fatto opportunamente *svanire*.
    Il 14 novembre 2004 il giovane sindaco ricaverà dalla sua improvvida iniziativa e dal mio attivarmi anche una interrogazione parlamentare, cui peraltro non verrà mai data risposta da un Berlusconi impegnato a salvare il culo (suo & di Previti, ricordate??). E col senno del *poi* - grazie ai «buoni uffici» come svolti dall'a(s)caro Paniz - posso ben immaginarmi il perché.

    Qualche giorno dopo, inizierà la mia (ma non solo mia) persecuzione giudiziaria, ma io ne sarò totalmente all'oscuro per almeno due anni e mezzo.

CRONOLOGIA delle querele/atti ostili a me rivolti da questa mafia (mittente/mandamento: il Comune di Longarone del 2004) e "targati" «Studio Legale On. Avv. Maurizio Paniz»...

E parte dunque il primo "siluro De Cesero A" (R.G.N.R. 3321/07), data di presentazione 18/11/04 a Belluno, con due successive "integrazioni alla querela" [quattro dita l'altezza del pacco di fotocopie...], e che collezionerà due distinte richieste di archiviazione colla medesima motivazione "Non ci sono estremi di reato" da due diverse Procure, ed altrettante "opposizioni all'archiviazione" del No$tro: (Ravenna 11/05/07 e Ferrara 21/09/07).
Dopo trenta mesi passati da indagato a mia totale insaputa e in cui vengono coinvolti gli uffici giudiziari e i CC in quattro diverse Procure (Bl, Ud, Ra e infine Fe), questo *processo coatto* viene celebrato ugualmente in Ferrara, il 17 ottobre 2008 - nonostante l'Onorevole Avvocato Paniz, prestigioso «operatore di giustizia» e LEGISLATORE PdL abbia fatto scientemente strame dell'Art. 410 C.P. - e viene emessa la sentenza del 19 dicembre 2008. A onor del vero, come vedremo più avanti, non esattamente in linea colle aspettative del Clan dei Longaronesi.

Nota a margine: il MIO processo forzato ferrarese si è svolto nella medesima aula e collo stesso Giudice Francesco M. Caruso e il PM Nicola Proto, del successivo processo ai 4 poliziotti massacratori di Federico Aldrovandi.

MaurizioPanizMafioso

GrandisSsimo_*Faccia_da_COOL*

Il cosiddetto "Paperone delle Dolomiti" o "il Berlusconi delle Dolomiti", a detta dei giulivi quotidiani locali bellunesi nel 2008.

. . . : F@CCE TRICOLORI : . . .

La domanda sorge spontanea: ma! ...se in questa sentenza sta scritto che SONO IO - io, il "querelato" - dei due quello che rappresenta gli "alti valori morali" universalmente riconosciuti come tali [C.P.P. art. 62, comma 1], come dobbiamo considerare o definire il querelante e presunto "diffamato" che voleva la mia (nostra) condanna finalizzata a "spillarmi" (Paniz dixit Corona) 20.000 euro per suoi "danni morali"(!) ???
Suggerimenti, tratti dalla sentenza:
a) mafioso,
b) delinquente,
c) rampante giovinastro di una generazione fasulla,
d) novello Maramaldo,
e) un BUGIARDO senza storia;
f) (il sindaco Pierluigi De Cesero) rappresenta la collusione dei poteri pubblici colla protervia degli interessi privati.
(questo, OGGI, si può dirlo)
Per onorare il coscienzioso lavoro del magistrato ferrarese dott. F. M. CARUSO, e confortato in questo dalle *14 menzogne 14* messegli a verbale dal Sig. Sindaco De Cesero contro di me (Artt. 371bis, 372, e 467 C.P.P.), ho allestito a questo delinquente alcuni esposti per associazione a delinquere di stampo mafioso*.
Ed uno 'Honoris causa', analogo e specifico, per le calunnie fattemi dallo "squallido legale On. Paniz Maurizio" (PdL), il tizio della foto sopra.
Tra l'altro, il molto poco onorevole avvocato Paniz ha fatto strame dell'Art. 410 C.P.P. che sarebbe stato teoricamente tenuto a osservare. Non foss'altro che per essere un "addetto ai Lavori", e un (ahinoi) legislatore, proprio come i suoi degni colleghi Cosentino e Brancher. Che dire altro???
Un rotondo *VAF-FAN-CU-LO* basta e non avanza.

  ** (SITO «DE-ALFANIZZATO») **


Dal 2003 raccolgo, riordino e pubblico "documentazione Vajont", reati di clienti e SOPRATTUTTO del loro avvocato/socio/testimonial, e quando occorre anche le mie opinioni, per dovere MORALE; (e quindi) delle querele di questi ZEBEDEI me ne impipo altamente da...


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  • Ma non precorriamo i tempi. Mentre il ramingo fascicolo vaga a vuoto cercando qualcuno che se ne interessi, a Belluno nel lontano settembre del 2006 è solo passato un anno infruttuoso d'attesa e i due freschi compagni di merenda De Cesero/Paniz decidono di passare al "piano B": mandano avanti il prestanome e padrino politico e collega (di entrambi!) San Gioachino Bratti (R.G.N.R. 2126/06), solenne e ieratico sindaco/mito a Longarone per vent'anni, il povero. Un pensionato che arrotonda come può da Consigliere della Fondazione CARIVE la magra pensione statale, proprio come Dal Piaz (vedi monologo di Paolini, 1997).
    Mia personale opinione, dopo anni di letture e studio di carte e FATTI e OMISSIONI locali: **per aver retto indisturbato) per vent'anni le sorti di un posto 'delicato' e omertoso come la Longarone post-massacro, significa che il Nostro ha fatto "mangiare" cani e porci (indisturbati) per almeno altrettanto tempo**. Ma tant'è
    Data presentazione della denuncia Bratti è il 29/09/06, e il processo viene celebrato a Udine il 18/03/08. Ne risulta una mia condanna in I° grado a 20 gg+condizionale in contumacia per - a MIO parere - infelice scelta professionale del mio allora "avvocato d'ufficio" Arpino.
    Io dicevo: « E' associazione mafiosa!», e lui:« No, facciamo "diritto di critica"». Io dicevo: « Voglio esserci!». E lui:« No, sarebbe controproducente: il giudice potrebbe irritarsi"». (..."irritarsi"???)
    Vabbè, mi dico, l'«addetto ai lavori» è lui... non capisco ma mi adeguo. Ho sbagliato, ne prendo atto, e non ci cascherò MAI PIÙ. Avrei potuto annotare e contestare in TEMPO REALE come più tardi a Udine, il puntuale, pavloviano rosario di balle di queste mezzecalze.
    MORALE: condanna in I° motivata e fondata sulle parole - attenzione! - «ipotetica cupola». In appello dovrò solo curare di far togliere l'errato termine "ipotetica" facendo leggere per INTERO le carte, e grazie proprio a De Cesero & leguleio che nel frattempo hanno scoperto gli altarini perdendo del tutto - se mai lo ebbero - il controllo. Nonché quello che nel frattempo ho scoperto sull'operato da amministratore del 'Santo Bratti', esemplare figura di cui FINO A QUESTA sentenza nelle mie ricerche non mi ero ancora mai occupato.
    Ma il 19/03/08, ovvero il mattino seguente alla mia "condanna", a Belluno sul Gazzettino - che tempismo! - appare un articolo incredibile, dove TRANNE il mio nome e le pene comminatemi, TUTTO il resto è totalmente inventato e/o sbagliato (ad es.: non sono un "quarantenne udinese", ma un bellunese di Belluno, 52enne). Questo pezzo che mi diffama e mi *schernisce gratuitamente*, è a firma Simona Pacini: mai vista, conosciuta, né sentita per telefono. Chissà chi le ha dettato l'articolo, e perché.

    Saviano: "perché Pecorella infanga don Peppe Diana?"

    Se nessuno l'avesse notato, QUESTA E' MAFIA. Se solo ci si fa caso, è la stessa tattica denigratoria per invertire in prima pagina via stampa locale i ruoli tra vittime e delinquenze organizzate che applicarono a tale Peppino Impastato di Cinisi ("Pericoloso terrorista salta in aria mentre prepara un attentato a un treno di operai") o a Don Giuseppe Diana, martire di camorra sfregiato da cani da riporto redazionali amici dei Casalesi: «Don Peppe Diana era un camorrista» apparve a caratteri cubitali sul quotidiano casertano dopo il suo omicidio in chiesa (fonte: Roberto Saviano, RAI 3 da Fabio Fazio). Tesi rincarata pochi giorni dopo da un altro illustre leguleio voltagabbana senza vergogna come il No$tro e che di nome fa Pecorella, degnissimo collega di 'partito e di conversioni politiche' di Paniz/Paperone: che vadano AFFANCULO entrambi.

    Risultato pratico: partirà un mio esposto per diffamazione a quella poveretta, e al suo Gazzettino, e ci spiegherà a verbale da dove ha preso quei "dati".
    Il Gazzettino di Venezia, oggi rappresenta il "dono di nozze" del $uocero Caltagirone al generone cazzone Pierferdy Casini sotto forma di maggioranza del pacchetto azionario (un "premio produzione trombata" come per il clone De Cesero che ebbe la sua $imonìa, usando bene il caz ...ehm, il cervello), ha sempre avuto un posto di rilievo nella storia della strage mafiosa del Vajont. Da ricercatore vedo questa coincidenza con disincanto: nel 1963, il quotidiano veneziano fondato da A. Talamini apparteneva da quasi vent'anni alla DC veneta, dopo esserle stato ceduto dal suo rifugio $vizzero per una lira simbolica dal ministro fascista e latitante Conte Volpi, il padrone e signore della SADE proprietaria della diga maledetta e del giornale, e 'ultimo doge' di Porto Marghera.
    E non è nemmeno per un caso che nel 2009 il pluri-delinquente sindaco uscente e omminicchio De Cesero Pierluigi abbia scelto di schierarsi proprio nel mafioso UDC dei Casini e dei Cuffaro, farcito di colleghi e altri più scafati puttanieri.
    Certi "partiti" vocati al verminaio gattopardesco: se non ci fossero, occorrerebbe inventarseli.
    Dimenticavo: la sentenza del mio appello, caso Bratti, (II° grado): il 25 gennaio 2011, in Trieste così si è disposto e riformato.
    a) "colpevolezza" confermata...
    b) Dimezzata la cifra assegnata in primo grado ai pre$unti "danni morali" patiti da San Bratti.
    c) recupero della condizionale, convertita in 760 euro di multa amministrativa.
    In compenso, nel mio fascicolo ora allegata la denuncia nel frattempo conseguita da De Cesero Pierluigi per ass. mafiosa e falso in atto pubblico. A cui, dopo le mendaci dichiarazioni del San Bratti, del kapo' Migotti renato e dell'altro cherubino Gianni Olivier dello scorso 14 dicembre ora seguirà la analoga denuncia (stessi reati) per i tre citati. fenomenale... O no ?
    A un po' di RECUPERO di VERITÀ sul dopoVAJONT di '$an Bratti martire' mancano (SOLO) poche settimane... In Cassazione.. Seguiranno puntuali aggiornamenti.
    Qui si possono LEGGERE le DEPOSIZIONI del primo grado, giunte a mie mani per l'accavallarsi di vari accadimenti tra cui l'aver io perso il lavoro (mobbing) dal febbraio 2009... solo nel novembre 2010.
  • 2007: a Marzo nasce il sito autonomo www.vajont.org, che riprende, sviluppa e aggiorna i precedenti materiali documentali e con questo tipo di dominio viene meglio identificato da utenti e motori di ricerca.
    Arriva intanto da un GIP di Ravenna una prima richiesta di archiviazione al "siluro originale" del 2004 («Non ci sono estremi di reato», recita), e naturalmente viene presentata una PRIMA "opposizione illegale con calunnia incorporata", a Ravenna, in data 11/05/07.
    Dieci giorni dopo, e ora piuttosto incazzati, De Cesero-Paniz escogitano di provare a circuire lo "scrittore/Artista" Mauro Corona, altra vergognosa figura di impostore che avevo stigmatizzato, come e quanto De Cesero, DOCUMENTANDO. Querela dettagliatissima e probabilmente vincente (a differenza delle 'mie'), ma purtroppo per Gatto & Volpe mai avallata e sottoscritta dal Pinocchio in bandana.
    Lo scopo, oramai evidentissimo e esplicitato in querela, è di far chiudere il "www.vajont.org" ad ogni costo, e possibilmente per sempre. La data prestampata su una querela organizzata e prefabbricata a totale insaputa dello stesso *presunto offeso* - che peraltro non se la sentirà di farsi strumentalizzare da questi due DELINQUENTI - è del 22/05/07. «Purtroppo ...scrivi il vero, su di me», mi confida qualche settimana dopo il "presunto scrittore" Corona raccontandomi la losca manovra dei due $ommi Fecalomi in occasione del transito per Erto della "Staffetta della Memoria" con destinazione Quirinale. Era precisamente il 30 maggio del 2007, attorno alle 17.00, e ho pure i testimoni/filmati/foto/dediche.

    A margine: da ricercatore e da suo ex-lettore PENTITO e amareggiato annoto distrattaMente che così come il 99% dei suoi "libri"* nemmeno questo Suo sfogo autografo è farina del suo sacco... (* = nei «suoi libri» forse solo gli spazi bianchi sono CERTAMENTE suoi, di Corona Maurizio, detto 'Mauro')
    Neanche i ritorni 'a capo' sono "suoi": a detta dello stesso "scrittore analfabeta", io presente in mezzo a cento altri ascoltatori una delle sue 'serate di intrattenimento' (ristorante Al Borgo, BL, fine Maggio 2010), glie li corregge/riscrive/dopa puntualmente l'Editor di Mondadori. Potreste ascoltarlo da voi in un servizio TV di TeleBelluno, pure presente all'Evento: io sono il tizio col laptop bianco in prima fila sulla sinistra dell'emiciclo.

  • Un mese dopo aver incassato questo inaspettato smacco dal noto IMPOSTORE, da tempo senza più notizie da tribunali (e vajont.org sempre in linea) il dinamico duo De Cesero-Paniz non desiste e passa al piano di emergenza "C", ovvero a una terza querela/fotocopia (la R.G.N.R. 5564/07), con data presentazione 13/07/07 a Udine dove opera il 'mio sito' antimafia. Che in effetti NON è mio come dichiareranno, ma fa uguale.
  • Nel frattempo... a Ferrara un SECONDO, un altro distinto magistrato (il P.M. dott. Nicola Proto) matura la sua valutazione, e spedisce a Belluno dai Nostri COME DA NORME invocate da Paniz una SECONDA richiesta d'archiviazione. Manco a dirlo, stesso motivo e bello chiaro: nei materiali pervenutigli «Non_ci_sono gli estremi di reato».
    Ai due Pezzi da Novanta sembra quasi un complotto del destino: non posso cavarmela così!! E il buon ascaro Paniz ri-spedisce la medesima "ri-stizzita opposizione illegale copia/incolla"... sempre colla medesima calunnia incorporata: Ferrara, 21/09/07. Ma stavolta, un'ALTRA giudice ancora, e dài e dài, 'FORSE' non accorgendosi della mancanza dei requisiti minimi di legge - NUOVE PROVE, oppure NUOVI TESTI - , o magari solo per toglierselo dalle balle, sicuramente NON LEGGENDO i ragionamenti PRIMA e DOPO le parole "diffamanti".... forzerà le procedure e incardinerà in qualche modo il procedimento COATTO. (Lontani schiocchi di spumante?? Evvai!)
    Nota a margine: il Sig. Carletti, il mio avvocato d'ufficio designato dalla Dr.ssa Giorgi e che raggiunsi poi telefonicamente, mi disse già per telefono che in tutta la sua carriera MAI aveva visto capitare a se' o a colleghi un'assurdità del genere: DUE distinte richieste motivate di archiviazione per uno stesso fascicolo da DUE diversi magistrati, ma "si va avanti lo stesso!"...

    Qualche settimana prima, in Udine, avviene materialmente - anche se con un mandato raffazzonato e formalmente invalido - il sequestro PREVENTIVO del sito NATO dichiaratamente ANTIMAFIA "www.vajont.org", fatto eseguire il 24/08/07 e frutto immediato della attuale e terza querela "De Cesero". (Nuovi lontani schiocchi di spumante)
    Ma la cosa sta suscitando pian piano interesse. Riscontro della notizia su Internet, qui (n.b.: a mia insaputa, ma VA BENE!). Pare abbastanza chiaro a questo punto chi dei contendenti sia dalla parte della legalità, o no? Morale: mi "autosospendo" ugualmente in meno di dieci minuti levando dai pasticci i funzionari e scegliendo di farmi processare. E presento immediatamente ricorso usando gli stessi «canali normativi vigenti e previsti». Ma com'era da aspettarsi, ... su questo versante (ricorso a sequestro) niente da fare, tanto per cambiare ;-))).
    Appare invece l'11 ottobre poco dopo le ipocrite farse longaronesi del 9, ossia gli «anniversari/specchio rovesciato», un articolo trionfante e assolutamente mafioso sia nei toni, sia nel committente sul Gazzettino di Belluno, in prima pagina (copri, copri di merda Dal Farra, vedrai che qualcosa gli rimarrà addosso...)
    Evidentemente i "bocchini-spot" ai clienti mafiosi di questo squallido escort (testa di slick) sono dei piacevoli 'benefit' tra cumparielli, e previsti come "tuttocompreso" in fattura/contratto.

    FATTURA ? ? ? Dimenticavo: come contribuente, mi girano le balle.

    I miei e vostri para$$iti De Cesero e Paniz (gli "eletti per il Bene Comune", amministratori pubblici entrambi, uno sindaco e l'altro deputato) sono stipendiati da me. Lo stesso vale per Polizia, magistrati, eccetera che han messo di mezzo a spese MIE. Gatto e Volpe traggono insomma dal "pubblico" i loro stipendi, bonus, eccetera, ivi comprese le parcelle dell'Avv. (squallido) On. Paniz, pagate da un Comune Amico per perseguire ME con apposito fondo comunale. Regolare, no?? Rovinano la gente gratis (zero come 'spese' o rischi) per il "rispettabile querelante", e ricavo al 100% in ogni caso, più varie & eventuali.

    Un disoccupato senza mezzi (e non per mia colpa, ho una vertenza di lavoro per ingiustificato licenziamento in corso) e che fino a prova contraria documenta il VERO viene perseguitato con vasta disponibilità di soldi pubblici, tempo e sporchi trucchi illegali, e REATI CONCRETI da due pre$tigiosi milionari (entrambi sfaccendati, e entrambi tecnicamente mafiosi) e "prestati alla politica". Che non hanno alcun problema di tempo, affitti o conto corrente, e che trasferiscono il loro problemi REALI colla giustizia a ME con ulteriore, reiterato spreco di soldi pubblici e impegno di magistrati e poliziotti che dovrebbero piuttosto inquisire PROPRIO LORO.
    Kafkiano, ma tant'è, nel *Sistema corLeongarone* tutto funziona alla rovescia ...

  • Come sopra accennato, dopo anni di varie peripezie, in Ferrara arriva intanto a maturazione e SENTENZA il procedimento originario di De Cesero il delinquente (oggi lo posso dire), cioè il "siluro A" (R.G.N.R. 3321/07).
    Ne riassumo l'iter:
    data presentazione 18/11/04, Belluno; indi due successive "integrazioni alla querela" applicate da De Cesero; poi due distinte richieste di archiviazione da due diverse Procure, seguite da altrettante "opposizioni all'archiviazione" (Ravenna 11/05/07 e Ferrara 21/09/07) da parte del "mastino di razza" Paniz.
    Dopo due anni e mezzo passati ignaro sotto indagine e nel coinvolgimento di quattro diverse Procure (Bl, Ud, Ra e infine Fe) questo processo coatto viene celebrato ugualmente nonostante l'Onorevole Avvocato Paniz - un prestigioso «operatore di giustizia» - abbia fatto scientemente strame dell'Art. 410 C.P. omettendo giusto un paio di elementi richiesti dalla LEGGE -NUOVE prove e/o Testimoni-, ma compensando abilmente queste sue lacune con una DOPPIA calunnia. Il giudice Caruso viene a sapere del particolare del "processo coatto" da un mio commento casuale in aula. E il PM Proto glie lo conferma, inducendolo a rileggere tutto l'incartamento e a rinviarci tutti a una SECONDA udienza. E infatti viene emessa la sentenza al termine della seconda udienza (del 19 dicembre 2008), non esattamente in linea colle mire longaronesi.
    N.B.: Il Giudice Francesco Maria Caruso, che fa ONORE a Ferrara che lo ospita, alla magistratura cui appartiene e a tutto il Paese, è un giudice di mafia, e ha letto le carte, è un magistrato ATTENTO. E non è poco, credetemi. Già questo particolare fa la differenza e mette in una nuova luce la mia precedente "pseudo-condanna" a Udine nel caso del prestanome Bratti, per aver detto e scritto IL VERO - "da questi mafiosi i Bellunesi non sapranno mai la verità -, esattamente come qui a Ferrara.
    Io sono sempre il medesimo, e così i miei "rispettabili mafiosi" e le nostre rispettive "motivazioni". E quelle del loro comune sodale, e prestatore d'opera e favoreggiatore legale hanno la puzza, e il sapore mafioso SADE/ENEL: uno "stato nello Stato" che si manifesta. E' la reincarnazione di quel «'PUS dello JUS'» nelle aule di *Giustizia* degli anni 2000...
  • 2009: Per questo (terzo) e per ora ultimo "siluro" - quello che inizia col sequestro di Vajont.org, ovvero il R.G.N.R. 5564/07 - dovrò attendere insomma fino a settembre. Ma a febbraio la mia azienda (via mobbing verticale) mi mette proditoriamente sulla strada. Faccio la mia denuncia e attendo Giustizia. Ma so come sono i "tempi"...
    In queste condizioni, e apprendendo della tornata elettorale delle amministrative del giugno 2009, nel giro di due settimane mi viene un'idea e decido di percorrere in solitario senza mezzi, 'programmi' e appoggi di alcun tipo, la strada dell'impegno civile in prima persona, a Longarone. Non ho alcuna speranza pratica e lo so perfettamente, ma non si sa mai. Ci provo, almeno, a candidarmi a Sindaco e a far avere ai longaronesi una lista alternativa, una possibilità in più sulle schede. Allo scopo, contatto le segreterie di Don Luigi Ciotti e di Roberto Saviano, per averli in lista come miei consiglieri (non è uno scherzo, chiedeteglielo).
    Ma tutto deve andare come da copione, in Longar-Corleone. Dal dicembre 1964 qui è così: lo mise nero su bianco gente colle spalle ben più larghe delle mie, e in tempi non sospetti:
    «E' quasi come in Sicilia, mi creda; a Longarone si configurano gli elementi tipici della mafia.
    Non è questione di partito 'A', o 'B'; c'è un determinato giro fatto di poche persone all'interno del quale non entra nessuno. Il potere è in mano a costoro, cinque o sei persone a Longarone, e poi qualche diramazione fuori, cioè altre persone nei posti giusti, perché un sistema del genere non può sopravvivere se non c'è corruzione».

    Fonte: Giampaolo Pansa, sul Corriere della Sera del 9 ottobre 1973; sta riportato sul libro della Vastano.
    E i MIEI risultati di queste «condizioni ambientali» e nelle chiamiamole "libere elezioni locali" stanno QUI, a metà pagina. Punto.
    Tutta la spedizione è stata comunque un'esperienza interessante interloquire colla gente, e cogli "ostaggi" locali, e i loro aguzzini/controllori. Aberrante, quanto stimolante tranne che per la magistratura bellunese che nonostante "messaggi in codice" come questi VIA GIORNALE, si è ben guardata da aprire autonome indagini. Tutto materiale fresco per altri miei esposti e per il mio "processo" udinese, importantissimo.

    Reparto APPUNTAMENTI: il 24 settembre 2009 è la data prevista per la prima udienza udinese di questa TERZA querela/fotocopia ...dopo diversi rinvii tecnici e l'abbandono 'in itinere' di due distinti miei "avvocati d'ufficio.

    Qui sotto, [ nel documento/base ], le mie cosiddette «IMPUTAZIONI» di settembre.
    Certamente ESTRAPOLATE, e certamente OFFENSIVE, perché no; e certamente DIFFAMANTI, forse perché VERE. Ma non sono io, il problema.
    - Il problema è A CARICO innanzitutto di CHI LEGGE (ogni cittadino contribuente);
    - il problema è PRODOTTO da una MAFIA AMMINISTRATIVA che a Longarone dal 1964 è nascosta e compunta dietro ad "alti ideali", a 2.000 morti "in una disgrazia" e alle fasce tricolori di ordinanza. Proprio quella mafia che circondata e riverita da Prefetti e vescovi e ministri e sotto$egretari alla Branchèr nelle farse degli ultimi 47 "9 ottobri". E che nel resto dell'anno schiera in campo, poi elegge e rinnova e foraggia squadre di rispettabili farabutti e criminali.
    Criminali in FATTI, ATTI, OPERE, PAROLE ed OMISSIONI (e sentenze).

    - Il problema (fonte: ISTAT, aggiornato al 2006) sono i 9.000 miliardi di vecchie lire prodotti dalla legge n. 357 del 1964 (l'accisa carburanti) e successive modifiche e (mancate) attuazioni, e dell'indotto generato da questi (50, 60 volte tanto?). Coi rubinetti del CONIB in mano a questi corrotti, e mafiosi, e ladri, e ricattatori, che ti davano o no il loro 'placet'. Colla forza dei loro bolli, e dei CC nel loro taschino come extrema ratio per chi protesta.
    E i soldi all'estero, e i MILIARDI delle donazioni rubate o rivendute, e le truffe legalizzate quotidiane (p. es. dal signor *Santo Bratti*), e la DENEGATA GIUSTIZIA concreta, e le vessazioni LEGALI infinite e quotidiane a chi aveva perso tutto e per questo avesse preteso o peggio atteso rispetto e ASCOLTO. Sì, c'è molto fascismo e moltissimo ladrocinio, e poca o niente "res publica" in tutto questo.

    - Il problema - su tutto il territorio nazionale - è l'elezione di autentici farabutti (per DNA, per trascorsi, o per tendenza) a "amministratori pubblici" o a legislatori.

    - Il problema è il "cliente istituzionale" De Cesero Pierluigi e il suo degno 'braccio legale', un mafioso e collaterale On. Paniz Maurizio.
    Un precario e sfaccendato fancazzista/bamboccione come tanti (magari solo più INETTO e DELINQUENTE della media) senza voglia di lavorare e/o studiare che dopo 12 anni con qualche opportuna spintarella gratta una 'laurea'. E dopo "eletto a sindaco", ha scelto di compromettersi con un noto (in zona) bancarottiere del "dopoVajont" e "si Sistema" alla grande. E che ne è divenuto prima GENERO (barando un pochettino anche qui), e poi DIPENDENTE (fatto direttore da zero senza nemmeno passare dal VIA, come la collega/moglie, 'sticazzi!). Come "premio di natalità/marchetta"?
    Ma contemporaneamente il neo-cavaliere/staffiere De Cesero Pierluigi, tra diverse altre cariche parassitarie collezionate nel frattempo, è anche divenuto il Presidente e il "custode" degli archivi teoricamente PUBBLICI dell'Ente CONIB, quello che ha erogato succose fette dei famosi 9.000 miliardi ANCHE al suo NUOVO e affettuoso $UOCERO. E A. D. di una opportuna fabbrichetta di turbine per CENTRALINE idroelettriche (SerMan Energy) che dovrebbe realizzare il vecchio progetto del Volpi di "produzione energia" dal Vajont. E numero$i cloni dappertutto. Col "testimonial" Paniz a pubblicizzare i "vantaggi" per la COLLETTIVITA'.

    Tutte cose queste, che all'epoca di questa querela NON CONOSCEVO, né era l'obiettivo della mia vita venire a conoscere, ma tant'è.
    Al processo depositerò anche copia dei miei esposti per associazione mafiosa (ed altri reati connessi) nei confronti dell'ex sindaco De Cesero e di mezza sua giunta dell'epoca. E un esposto a parte, più specifico e collaterale per associazione mafiosa e calunnia è invece per l'Avv. On. Pres. Paniz Maurizio, che nella vita, è ANCHE membro e relatore della Giunta per le autorizzazioni a procedere.
    Spettacolare, no?? e tutti Lor$ignori dovranno solo ringraziare il fallocefalo giovinastro per aver fatto scoperchiare il verminaio, certo NON ME.
    Il tutto, naturalmente, se non mi "fanno fuori" prima, modello Ignazio Aloisi, povero. Ma mica siamo in terre di mafia, qui... la Mafia, a Longarone o in Foro a Belluno???? Nooo, certo.

    Buona lettura della 3a querela dell'On. Avv. Paniz (il documento base di costituzione Parte Civile)


    0Mentre aggiorno questa pagina, apprendo che che ne ho ricevuta una QUARTA, di querela. Al (già abbondanteMente) delinquente e para$$ita Maurizio Paniz, "scoccia" che si cominci a sapere in giro che è "un Diversamente One$to", povero...
    Si accomodi. Sarà un piacere: TANTO PER CAMBIARE leggo in querela che è già partito incasinandosi colle $ue mani esattamente come nelle precedenti "opposizioni".... Non si può dire che manchi di una $ua tipica COERENZA!!!
  • PERSEVERARE DIABOLICUM est (novembre 2010).
    Mentre aggiorno questa pagina colla foto africana (in basso, diventerà la quinta??), apprendo che il temerario Avv.(oltoio) On.(agro) Paniz ha "lanciato" altre quattro (4) querele/fotocopia a pallettoni nei miei confronti. Amo quell'uomo: in fin dei conti, fa (quasi) tenerezza. Dovendo vivere di tribunali, cosa non è co$tretto a fare, per lucrare sulle $offerenze ALTRUI....
    Ma un piatto di minestra, da me lo troverrà sempre. È una promessa, un impegno preciso. Qui STO, e non potrei fare altro.

  • vajontOrgLogo   somerights_CC   Fatta a mano con un Mac  icraLogo

    E com'è andata ....

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    Giovedì 24 Settembre 2009: udienza interlocutoria.

    Come ampiamente prevedibile, il Nostro - nemmeno dopo il "training CEPU" ricevuto dalla Mario - riesce a mantenere il filo del discorso e si avvita al personaggio immaginario che è costretto a interpretare.
    Ed oggi è una stanca, stranita re-interpretazione della farsa svolta (questa sì, magistralmente) a Ferrara lo scorso anno, ... De Cesero mi fa quasi pena. E sottolineo il "quasi".
    Pierluigi De CeseroRipreso un paio di volte seccamente per plateali divagazioni dal magistrato, il Nostro non sembra più molto convinto stavolta nemmeno lui. E a poco serve la maldestra stampella offertagli dalla Avv. e ViceSindaca di Comelico $uperiore, dott.ssa Raffaella Mario, che io vidi operare molto più a suo agio e sicura di sé accingendosi a triturare senza scrupoli vite e psiche di superstiti orfani e pensionati del "Vajont" in Belluno.
    Qui il *bersaglio* da infangare e impallinare pare un filo più agile, preparato e motivato del previsto, e questo spariglia a Lor$ignori le carte. Non era previsto dalle dinamiche di 'Sistema', e non c'è difesa per chi si arrampica sugli specchi unti dalla propria menzogna ....
    Invece nella sua elegante veste di sparaballe specializzato l'»amministratore» De Cesero Pierluigi come da tradizione NON delude le mie aspettative e scodella al giudice Lazzàro la solita litanìa di bugie e omi$$ioni (che scoprirò dalle TRASCRIZIONI in trentotto!), guadagnandosi meritatamente una ulteriore denuncia/querela per falso ideologico, da tre a dieci anni da aggiungere al già consistente "fascicolo/autogoal" che LUI STESSO ha voluto e fomentato contro di noi. Chapeau!!
    Il gran vigliacc ehm... Il «Novello Maramaldo» (come recita il mio capo d'accusa) oggi era spalleggiato per conforto psicofisico da due scagnozzi d'ordinanza di grosso calibro, tra cui spiccava il povero Pradella (presidente dei RIFIUTI URBANI locali) ed ex suo vicesindaco trombato (perché impresentabile, in Comune??) spedito lestamente dai mammasantissima a vegetare e lucrare defilato in "EcoMont" per qualche mese (quattro salti in Pradella). Poi si è dimesso, ma non prima di avere escogitato un aumento di tariffe RSU. Pradella e Riccobon (Grazioso, di nome) fanno parte dei firmatari delle (tre) delibere per affidare soldi pubblici al parassita Paniz per potermi calunniare e attaccare. Per equità e Par Condicio nemmeno a loro, ho potuto negare dettagliato esposto.
    Mancavano invece all'appello alcuni personaggi magari piu' interessanti sotto il profilo antropologico che mi avevano "promesso" la loro presenza, tra cui un ("noto"??) artista/scultore/poeta/Maestro di Vita/ e alpinista/fumetto/attore/filo$ofo/ e intrattenitore/autografatore e finto sopravvissuto/superstite/miracolato (e bidonaro) ertano. Peccato, ci tenevo... anche perchè faceva parte dei testi, e avrebbe potuto dire la sua: e gli assenti, specialmente su invito, comunque han sempre torto.
    Che dire altro?? Che il giudice Lazzàro ha ANNOTATO tutta questa pantomima e fissato la prossima, (io lo spero) cruciale udienza in data « 19 novembre 2009, ore 11.00 (aula B, o C) » quando verremo sentiti io ... e gli altri testimoni VERI.
    Non vi resta dunque che attendere, e a me dedicarmi a preparare assolutamente più rinfrancato la QUINTA EDIZIONE della "Veglia/Presidio" che «Cittadini della Memoria» terrà in diga a Erto nei giorni 3, 4 e 5 ottobre prossimi.
    Colla presenza di Lucia Vastano (vedi filmato qui a dx), UNICEF Veneto, FIAB-Brescia, ARCI, Presidio San Pietro, ANTIMAFIA per Longarone (Oui, c'est moi! 339 6503360) ed altri straordinari ospiti.
    Tende e Camper, notizie, informazione e "Memoria DAL BASSO" attorno al falò, e come sempre - dal 2005 - colla preziosa collaborazione di sindaco e Comune di Erto & Casso, e locale Pro-Loco. E quest'anno, NIENTE tenda della ProtCiv: inviata con tutte le altre e il resto alla cricca di Bertola$o a L'Aquila (speriamo che ritorni!!).

    VIAGGIARE INFORMATI/SERVIZIO MITOMANI: chi sognasse il "mitico Corona", o sperasse d'incontrarlo a Erto il 9 ottobre magari colla nobile scusa del pellegrinaggio al "Vajont" per farsi fare un autografo, dovrà andarselo a cercare in pianura a Falzè di Trevignano (TV), dove il Vo$tro "coach" sarà intento a inchiappettare i beoti di turno e gli amanti dello spaccio di "trash-betulla onirico" ad uno dei suoi oramai tradizionali show gargaritmico-promozionali. Qui un e$empio magistrale.



    Udienza del 19 Novembre 2009. Deposizione di Dal Farra (imputato); deposizione dei testi Gasperini Claudio (Dopolavoro Ferroviario di Udine, organizzatore della Staffetta x le Scuse Vajont), Pozzobon Mario e Carolina Arzenton Teza. Conclusioni: prossima udienza, il 23 Febbraio 2010, ore 11.00...

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    Udienza del 23 Febbraio 2010. Qui era previsto il deposito di questa, et *annessi* (per falso ideologico, Ass. mafiosa) a causa delle *38 menzogne 38* messe gentilmente a VERBALE al giudice Lazzaro dal Phallocephalus querelante nell'udienza udinese del 24 Settembre 2009:

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    Buon Natale, delinquente: tutto bene in famiglia?? E la Sig.ra moglie, come sta??
    Volessi fare dell'ironia, la lezione di Goebbels è imparata e applicata da questa confraternita di quaquaraquà: «Ripetete una menzogna un numero sufficiente di volte e alla fine tutti penseranno che è la verità»... Finchè poi ci pensano il Codice Penale-boomerang e gli autogoal di qualche *mezzasega*, a inquadrare esattaMente le cose.
    Com'è andata il 23 Febbraio 2010:

                    a causa della sopraggiunta e temporanea assegnazione del Giudice Lazzaro alla Corte d'Appello di Trieste per problemi del comparto Giustizia FVG, si aggiorna tutta la faccenda al prossimo 5 ottobre 2010, ore 09.00. Tra numerose altre amenità e passi fal$i procedural/professionali della c.d. «controparte», l'imputato Dal Farra deve registrare che il prestigioso Studio Campeis che in questo frangente fa da cortese spalla/recapito all'altrettanto mitico Studio (del mafioso) Paniz, aveva indicato erroneamente alla Avv. Raffaella Mario come data d'udienza il 24, cioè l'indomani.
    In altri termini, l'udienza sarebbe saltata UGUALMENTE, per *assenza ingiustificata* della di$tratta parte querelante... che dire?? La figuraccia aggiuntiva è stata abbuonata a questi Principi del Buco dal destino... ma NON da questa PAGINA. Vorrà dire che metteremo agli atti la denuncia formale di cui sopra... in QUELLA DATA, occasione in cui verrano ascoltati i testi Lucia Vastano (giornalista) e il docente IUAV e storico Maurizio Reberschak. Unico compito di quest'ultimo, riassumere a giudice e presenti cos'è stato il "Vajont", socialmente e storicamente, per il ns. Paese.
    A ri-leggerci a Ottobre!!!

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    Udienza del 14 dicembre: - ATTENZIONE!!: dopo sentita la teste Lucia Vastano - che in pratica ha confermato l'attrito tra De Cesero Pierluigi e i Sopravvissuti longaronesi e l'aperto boicottaggio di costui (e sodali) a ogni iniziativa da essi proposta, l'avvocato di "parte civile" Raffaela Mario decideva - vista la brutta piega per i suoi Clienti, gente che lavora SOLO per il BENE della "collettività" - di far ascoltare ANCHE i testi collusi Bratti Gioachino, De Cesero stesso, nonostante la querela già conseguita x FALSO in ATTO PUBBLICO ottenuta il 23 dicembre dello scorso anno e Migotti Renato, già renditore di menzogne in Ferrara (6). Il Giudice Emanuele Lazzàro ne prende atto, e dunque viene disposto il rinvio tecnico all'11 gennaio 2011, ore 12.00!!

    I suddetti "testi a discarico" non potranno smentirsi, e il risultato sarà... altre TRE denunce per falsa testimonianza e mafia (voto di scambio, ex Art. 41bis C.P.) a carico degli sventurati. Neanche nei film di Totò (De Curtis).
    E come ringrazio da anni De Cesero per avermi scoperchiato il verminaio, così dovrò ringraziare lo Studio Paniz e segnatamente la Dr.ssa Mario Raffaella per averli messi in condizioni di autosmascherarsi per una SUA volontaria iniziativa.


    Praticamente un sunto della deposizione di Lucia Vastano


    Udienza 22 Febbraio 2011 - Questa la sentenza ....
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    (Eppure il querelante ha mentito palesemente (38 volte a verbale)... e l'imputato NO...)

    QUI --> sentenza e motivazioni.....

    Date a 90 giorni...

    Altra stranezza...

    Seguirà una critica ragionata delle motivazioni. L'errore marchiano del Giudice fu di prendere per buona la esistenza di una REPUTAZIONE e di un "onore" che il querelante NON HA MAI AVUTO, se non per averla dichiarata. Di qui, la valutazione totalmente contraria a FATTI, ATTI, e TESTIMONIANZE. Ma così è ANDATA in primo grado.



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    Vulture Paniz Lurking at Tiziano Dal Farra

    ALLEGORIA, brava gente. Cliccare qui x l'originale (premio Pulitzer 1994, Kevin Carter photo)




    Problemi col sito? Dissensi?
    Segnalazioni, commenti, informazioni?

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    Un tempo, leggevi queste cose e ti trovavi su www.vajont.org.
    Poi vennero i delinquenti, quelli istituzionali ....

      


    Ai navigatori. Sono tutte pagine "work-in-progress" - e puo' essere che qualche link a volte non risulti efficiente, soprattutto quelli obsoleti che puntano (puntavano) a dei siti web esterni.
    Scusate, e eventualmente segnalatemelo indicandomi nella mail la pagina > riga > link fallace.

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    Ritagli di giornali, libere opinioni, ricerche storiche, testi e impaginazione di: Tiziano Dal Farra
    (se non diversamente specificato o indicato nel corpo della pagina)

    VOMITO, ERGO SUM. Nella foto sotto, il *Giardino delle bestemmie* attuale, un fal$o TOTALE dal 2004: falso storico, fattuale, e IMMORALE, da 3,5 mln di Euro. Un FALSO TOTALE targato sindaco De Cesero Pierluigi/Comune di Longarone 2004 che da allora riproduce fedelmente in schema, come foste in un parco a tema di Rimini, il campo "B" di Auschwitz/Birkenau in miniatura.

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